Infortunio Cabal, cosa filtra sul rientro
INFORTUNIO CABAL, IL COMUNICATO - Il comunicato della federazione colombiana ha confermato il tutto: "Juan David Cabal lascia il ritiro della Nazionale maggiore colombiana. Lo staff tecnico della Nazionale maggiore colombiana informa che il giocatore Juan David Cabal, della Juventus, non potrà restare nel ritiro per le partite contro Uruguay ed Ecuador, corrispondenti alle date 11 e 12 delle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA 2026. Questo perché, durante l'allenamento di ieri, ha subito un infortunio al ginocchio che gli impedisce di essere in forma per affrontare gli impegni sopracitati. L'allenatore, il suo staff tecnico e il gruppo di giocatori augurano a Juan David una pronta guarigione e il suo ritorno all'attività sportiva".
INFORTUNIO CABAL, COSA FILTRA SUL RIENTRO - Per rivedere Cabal in campo probabilmente dovremmo aspettare la prossima stagione. Il difensore ha iniziato il percorso di recupero ma difficilmente lo rivedremo in campo nel 204/25: anche se dovesse recuperare dall’infortunio per le partite finali, avrebbe bisogno di ulteriore tempo per ritrovare la condizione ideale e il ritmo partita. In situazioni del genere i club tendono a evitare rischi e possibili ricadute dopo infortuni così lunghi, per questo la sensazione è che per rivedere Cabal in una partita ufficiale si dovrà aspettare poco meno di un anno.
INFORTUNIO CABAL, COME CAMBIA IL MERCATO DELLA JUVENTUS - Thiago Motta quindi non avrà a disposizione il suo jolly della difesa: Cabal poteva giocare centrale, terzino sinistro e braccetto in un reparto a tre. 9 presenze in campionato per un giocatore arrivato come alternativa ai titolari ma che quando chiamato in causa ha fatto bene. Ora l’allenatore dovrà trovare una nuova soluzione, una mano potrebbe arrivare dal mercato di gennaio: i bianconeri proveranno a prendere due difensori per sostituire Cabal e Bremer (stagione finita anche per lui). I nomi che piacciono di più alla dirigenza sono quelli di Kiwior dell’Arsenal, Hancko del Feyenoord e Skriniar, ai margini del Psg.