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Inferno e paradiso: è il derby di Pioli
GLI ALTRI PARLANO, PIOLI FA I FATTI - Ai suoi aveva chiesto passione, lo aveva fatto da interista, e Pioli lo ribadisce anche al termine dei 90’: “Ho chiesto voglia di fare e passione, quella che ci mettevo io da ragazzino quando facevo il tifo per questi colori”. Parole che hanno toccato le corde giuste. Ma l’ex Lazio non è il tipo che si ferma alle chiacchiere, anzi, questa sera è andato immediatamente ai fatti. Se Mancini e de Boer hanno spesso ipotizzato l’eventualità di schierare Medel in difesa, Pioli ha sciolto ogni dubbio ed ha piazzato il cileno accanto a Miranda. Un esperimento perfettamente riuscito, sui cui probabilmente il tecnico emiliano insisterà ulteriormente.
BICCHIERE MEZZO PIENO - Insomma, Pioli non sfata il suo personalissimo tabù da derby (sulla panchina della Lazio non ne ha mai vinto uno), ma offre vibrazioni positive a un ambiente che rischiava un pesantissimo -11 in classifica. L’Inter è parzialmente soddisfatta del pareggio, lo è perché - nonostante alcuni atavici problemi - il gruppo sembra aver ritrovato la giusta disciplina per affrontare l’intensità e la pressione che impone il campionato di Serie A. I nerazzurri apparivano come un pugile sull’orlo del ko, ma Pioli ha dimostrato il carattere giusto per non andare al tappeto, neanche al 92’ quando le energie sembravano svanire.