Real, Juve e ora il Tottenham: l'Ajax è indomabile e ha un piede in finale
POI CALCIO OLANDESE - L’Ajax ha cominciato a salire col palleggio sempre più rapido e con il suo micidiale recupero-palla: secondo le statistiche, confermate in questa partita, non concedono all’avversario più di 8 passaggi di media in un’azione. Pochettino, senza titolari pesanti come Kane, Son, Aurier e Winks, aveva pensato a Wanyama davanti al trio difensivo Alderweireld-Sanchez-Vertonghen per incrociare le linee di passaggio del trio d’attacco olandese, ma l’idea è naufragata per l’inadeguatezza, nel ruolo, del kenyota. Il movimento continuo di Ziyech era imprevedibile, lo trovavi a metà campo e un attimo dopo al limite dell’area inglese. E come avevamo visto bene nelle gare precedenti, la capacità di smarcamento dei lancieri era ben oltre il livello d’attenzione degli Spurs. Inafferrabili.
ORA TOTTENHAM - Difficile stabilire se la reazione degli Spurs sia nata da questo cambiamento tattico, sta di fatto che intorno alla mezz’ora il Tottenham è entrato in partita. Sempre su punizione di Dele Alli, è stato Alderweireld di testa a mettere la palla poco oltre la traversa. Allo stesso modo è iniziata la ripresa, col Tottenham a spingere e l’Ajax a faticare un po’ più del solito nel recupero della palla. Il possesso adesso era degli inglesi. La qualità della squadra di Pochettino ha cominciato a farsi vedere con Dele Alli, Lucas Moura e soprattutto Llorente. Mancava però l’apporto del miglior giocatore tecnico degli Spurs, Eriksen, completamente fuori partita. Così, abbiamo visto che l’Ajax sa anche difendersi in modo organizzato: il Tottenham, nonostante la sua pressione e qualche conclusione, non è riuscito a costruire una sola palla-gol vera. E quando non aveva alternative, da dietro sono partiti anche dei lanci lunghi per evitare il pressing londinese. Poi, allentata la presa del Tottenham, l’Ajax ha ricominciato a giocare e in fondo a un’altra azione stupenda Neres ha centrato il palo. LA FORZA DELLA GIOVENTU’ - Ten Hag ha schierato a Londra la formazione più giovane (25 anni e 216 giorni) di una semifinale di Champions da quella messa in campo dal Borussia Dortmund nel 2013 (25 anni e 102 giorni) contro il Real Madrid. E questi giovani sono stati straordinari anche a Londra.
IL TABELLINO
Tottenham-Ajax 0-1 (0-1 primo tempo)
TOTTENHAM (3-4-2-1): Lloris (C), Trippier (80′ Foyth) Sanchez, Alderweireld, Vertonghen (39′ Sissoko), Wanyama, Rose (79′ Davies), Eriksen, Dele, Lucas, Llorente. Allenatore: Pochettino
AJAX (4-2-3-1): Onana; Veltman, De Ligt, Blind, Tagliafico; Schone (65′ Mazraoui), De Jong; Ziyech (87′ Huntelaar), Van De Beek, Neres; Tadic. Allenatore: Ten Hag
MARCATORI: 15′ Van de Beek (A)
AMMONIZIONI: Tagliafico (A), Veltman (A)
ESPULSIONI:
RECUPERO: 5′ nel primo tempo, 3′ nel secondo tempo