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Independiente del Valle: l'ultima delle underdog si gioca la Libertadores
PROTAGONISTI- Gran parte del merito di questa trionfante cavalcata va a Pablo Repetto, allenatore uruguaiano di origini liguri, che ha saputo trasmettere un'idea di gioco ben precisa alla sua squadra e tutti i suoi principi ai propri giocatori. A Sangolqui, dove l'Independiente ha sede, è venerato come un vero e proprio salvatore. Oltre a lui ci sono altri tre protagonisti da segnalare, si tratta dei tre giocatori offensivi che con loro reti hanno trascinato il club alla finale. Josè Angulo, ventunenne attaccante molto forte fisicamente, con le sue sei reti ha preso sulle spalle la squadra nonostante la giovane età. Su di lui si sono già mosse diverse squadre europee, come Atletico Madrid, Sassuolo e soprattutto Palermo che pare essere in vantaggio per la corsa all'attaccante che in patria è considerato il nuovo Hernan Crespo. Sei reti nella competizione anche per Junior Sornoza, ventidue anni. Un metro e sessantasei, trequartista brevilineo che con le sue giocate entusiama la tifoseria. C'è poi Bryan Cabezas, ala sinistra di appena diciannove anni, che con tre gol ha contribuito non poco al fantastico cammino che ha portato l'Independiente in finale.
LA FINALE- Questa notte andrà in scena la finale di andata di questa coinvolgente Copa Libertadores. Independiente del Valle e Atletico Nacional giocheranno poi la gara di ritorno tra una settimana. Chissà che nell'anno delle rivelazioni, un'altra underdog possa raggiungere il successo.