INCREDIBILE anti fairplay: rifiuta il rigore concesso dall'arbitro e viene espulso!
Un giocatore della quinta divisione nazionale norvegese è stato espulso per aver contestato un rigore... a suo favore.
Talat Abunima, attaccante dello Sandved, piccola città dell'ovest della Norvegia, aveva spiegato all'arbitro che era caduto da solo in piena area di rigore e che dunque il difensore avversario non l'aveva toccato. Ma l'arbitro non ha trovato di meglio da fare che prima avvertirlo e poi, di fronte alle insistenze del giocatore, d'espellerlo, spiegando in seguito che "i giocatori non conoscono niente del regolamento del calcio".
Torna alla mente quanto accaduto a Robbie Fowler, ex attaccante del Liverpool (1992-2001). Durante una sfida contro l'Arsenal del marzo 1997, l'arbitro gli concesse un penalty dopo un contatto con David Seaman. Fowler tentò, senza successo, di convincerlo dell'errore. Finì con Fowler che tirò il rigore, con Seaman che lo respinse e Jason McAteer che segnò sulla ribattuta. Lecito chiedersi: è giusto punire anche il fair-play?