Incredibile a Brescia: Giampaolo è scomparso da 3 giorni, a Carpi in panchina Corioni, Maifredi e Micarelli
Gino Corioni è sconcertato: "Sono nel calcio da una vita, ma una cosa del genere non mi era mai capitata". Il presidente del Brescia dice il vero: Marco Giampaolo è scomparso da tre giorni dopo avere verbalmente rassegnato le dimissioni sabato scorso, nei minuti successivi alla sconfitta interna con il Crotone. Dopodiché, il tecnico che la settimaa prima, a Terni, era tornato ala vittoria interrompendo un'astinenza di 1.002 giorni, ha letteralmente staccato la spina sbigottendo squadra, società e tifoseria.
Stasera, a Carpi, in panchina andrà un nedito trio formato da Corioni, Maifredi e Micarelli, il vice di Giampaolo. Per Micarelli, il club lombardo ha chiesto la deroga alla Lega. Intanto, impazza il totosuccessore: Gautieri è in pole position, Iachini a ruota, Corini e Dario Bonetti sono in corsa anche loro, mentre Nedo Sonetti, grande ex tecnico delle Rondinelle, ieri sera ospite in studio della trasmissione Zona Ciro, condotta da Ciro Corradini su Brescia.tv, è stato schietto come suo costume, : "Se Corioni mi chiama, vado subito".
Sono ore convulse per il Brescia che, nonostante il ko interno con il Crotone, è pur sempre a due punti dalla zona playoff dopo le prime cinque partite della nuova B.
In attesa degli eventi, il club aveva emesso un comunicato che voleva essere rassicurante: «La società Brescia Calcio, in considerazione dell'assenza temporanea agli allenamenti della Prima Squadra dell'allenatore Marco Giampaolo, affida momentaneamente al suo staff la conduzione tecnica, nella speranza che mister Giampaolo riprenda il più in fretta possibile l'attività effettiva. La società ribadisce la piena fiducia nel lavoro del mister e il totale gradimento che riscuote da parte dell'intera squadra, del presidente e di tutto lo staff dirigenziale». Tutto inutile. Giampaolo aveva disertato l'allenamento di domenica e ha disertato anche quello di ieri.
Ma perchè l'allenatore è scomparso? Possibile che sia stata tutta colpa dei cori pro Calori, delle contestazioni dei tifosi che, civilmente, dopo la partita con il Crotone avevano esatto spiegazioni sul non gioco della squadra?. Corioni è rimasto di stucco: «Incredibile, lasciare senza dire nulla, senza giustificare una scelta del genere. Così no, non mi era mai successo. Non so cosa sia successo a Giampaolo. No, non ha presentato giustificazioni. Non so, forse l'ho elogiato troppo, forse non ha retto alle pressioni, anche ai troppi complimenti. Ma resto convinto che sia un allenatore bravissimo, uno dei migliori che ho avuto. Spero che torni. Quel che ha fatto è grave, ma voglio capire il perchè». E' quello che vorrebbero capire anche i tifosi del Brescia.