E' questione di giorni, pochissimi giorni: Aurelio De Laurentiis e Walter Mazzarri si incontreranno entro sabato, probabilmente a Roma, per la 'famosa' riunione di fine stagione, dove oltre a tirare le somme si fisseranno le direttive per la prossima annata. Un incontro che lo scorso anno portò a una temporanea rottura col tecnico, poi faticosamente ricomposta dal ds Bigon e dall'allora dg Fassone.

Cosa succederà quest'anno? A differenza della scorsa stagione l'allenatore azzurro non chiederà il rinnovo, preferendo che il suo contratto col Napoli resti in scadenza a giugno 2013. Ad oggi non si sa se De Laurentiis glielo proporrà, ma di sicuro il presidente non accetterebbe un rifiuto, quindi è possibile che tutto rimanga come è oggi.

Invece Mazzarri chiederà almeno tre rinforzi di grande spessore: l'allenatore accetta il progetto fondato sui giovani del presidente, ma ad essi vuole affiancare almeno due o tre top player, forse addirittura quattro. E' questo il punto sul quale De Laurentiis non concorda: per il presidente non servono giocatori importanti, anche perché dovrebbe ritoccare il salary cap del club.

Mazzarri vorrebbe uno o due difensori (o un centrocampista), un esterno sinistro, e un attaccante. Nomi è difficile farne: ma tra le preferenze del tecnico ci sono sicuramente Chivu per la difesa e Pazzini per l'attacco. Mazzarri vorrebbe evitare di addossare ad Insigne l'eredità di vice Pocho e non è convinto di Vargas. Infine, Mazzarri pretende la conferma di Cavani, ma su questo avrebbe già avuto delle garanzie da De Laurentiis. Il suo ingaggio, infatti, sarà adeguato a circa tre milioni di euro: ma dovrebbe essere l'unica eccezione.