Incidente Immobile, la versione del tranviere: 'Io avevo il verde, arrivava a grande velocità'
Si erano fatte attendere sin qui ma sono arrivate le prime parole del conducente a bordo del tram della linea 19 che questa mattina, all'altezza del Ponte Matteotti di Roma - l'attraversamento che collega i quartieri Prati e Flaminio - è deragliato e si è successivamente scontrato col Suv a bordo del quale viaggiavano l'attaccante della Lazio Ciro Immobile e le due figlie. L'impatto è stato piuttosto violento e, oltre a provocare danni consistenti alla vettura del giocatore, ha comportato il ricovero in codice rosso presso il Bambin Gesù della bimba più piccola e in codice giallo presso il Policlinico Gemelli della più grande e dello stesso Immobile.
COME STA IMMOBILE, LA NOTA DELLA LAZIO
IL TRANVIERE RISPONDE - Nella versione dei fatti resa dal calciatore, il conducente del tram - a sua volta trasportato in ospedale e poi dimesso - non avrebbe rispettato un semaforo rosso in uno snodo che nella Capitale è stato già teatro di diversi incidenti a causa della poca chiarezza della segnaletica. Ma il tranviere non ci sta e ribatte: "Ricordo di aver passato il semaforo con il verde e l'auto che arrivava a grande velocità", ha detto ai colleghi accorsi sul posto prima di essere assistito dal personale del 118 e del ricovero in ospedale. Nello scontro sono rimaste coinvolte altre sette persone a bordo del tram, quattro delle quali sono state portate al Santo Spirito in codice giallo, altre al Policlinico Agostino Gemelli per accertamenti.
LA CRONACA DEI FATTI
PARLA L'ASSESSORE - Sulla vicenda è intervenuto pure l'assessore alla Mobilità Eugenio Patané, che ha fornito un'altra possibile ricostruzione dei fatti: "Sono state acquisite le testimonianze dalla Polizia municipale, in particolare di un testimone che era fermo al rosso e che ha visto la dinamica. L'urto è stato molto forte: l'auto ha urtato il tram che ha sviato dai binari. Il tram - ricorda l'assessore - pesa 18 tonnellate e in quel punto il carrello è uscito dal binario ed è andato sopra il rilievo. Il carrello in quel punto pesa sei tonnellate. In questo momento però non mi sento di dare responsabilità all'uno o all'altro, lo deve accertare la Polizia municipale, magari con eventuali video".
COME STA IMMOBILE, LA NOTA DELLA LAZIO
IL TRANVIERE RISPONDE - Nella versione dei fatti resa dal calciatore, il conducente del tram - a sua volta trasportato in ospedale e poi dimesso - non avrebbe rispettato un semaforo rosso in uno snodo che nella Capitale è stato già teatro di diversi incidenti a causa della poca chiarezza della segnaletica. Ma il tranviere non ci sta e ribatte: "Ricordo di aver passato il semaforo con il verde e l'auto che arrivava a grande velocità", ha detto ai colleghi accorsi sul posto prima di essere assistito dal personale del 118 e del ricovero in ospedale. Nello scontro sono rimaste coinvolte altre sette persone a bordo del tram, quattro delle quali sono state portate al Santo Spirito in codice giallo, altre al Policlinico Agostino Gemelli per accertamenti.
LA CRONACA DEI FATTI
PARLA L'ASSESSORE - Sulla vicenda è intervenuto pure l'assessore alla Mobilità Eugenio Patané, che ha fornito un'altra possibile ricostruzione dei fatti: "Sono state acquisite le testimonianze dalla Polizia municipale, in particolare di un testimone che era fermo al rosso e che ha visto la dinamica. L'urto è stato molto forte: l'auto ha urtato il tram che ha sviato dai binari. Il tram - ricorda l'assessore - pesa 18 tonnellate e in quel punto il carrello è uscito dal binario ed è andato sopra il rilievo. Il carrello in quel punto pesa sei tonnellate. In questo momento però non mi sento di dare responsabilità all'uno o all'altro, lo deve accertare la Polizia municipale, magari con eventuali video".