Roma, ti ricordi 'Sciupone l'Africano'? Ora Salah segna quanto Icardi
Scrivo e sono passati pochi minuti da ciò che segna, non vi è dubbio, la differenza tra il nostro ridicolo pallone e la magnificenza della Premier League. Qui ci sorbiamo solo dirigenti che, nell'osceno balletto della candidature, si scagliano contro i loro colleghi a suon di “Non è credibile”. L'ultima bordata è di Urbano Cairo nei confronti di un Lotito che vorrebbe correre per la presidenza della Figc (e in effetti, Cairo tutti i torti non li ha, eh). Ah, sì, poi abbiamo James Pallotta che è vittima, ma dimmi te, dell'ennesima “manipolazione dei media”. Cioè, ogni volta che apre bocca travisano le sue parole o, peggio, complottano contro di lui e si scatena un inferno. Quindi, gli dice malissimo, perchè gli capitano davanti soltanto giornalisti che, o sono idioti - un po' come i tifosi col bollino “fucking idiots” della maison de gaffe pallottiana – o, peggio ribaldi e senza scrupoli che manipolano per amor di complotto. Che poi la parola complotto mi mette sempre i brividi, perchè mi vengono in mente gli “uomini in nero” dei complotti planetari che hanno fatto la fortuna del fumetto Martin Mystere o della fortunatissima serie X-Files.
Scherzi e burle a parte, mentre noi qui in Italia ci deliziavamo con tutto questo ben di Dio, in Premier si sono goduti Liverpool-City. Quattro a tre per i Reds e uno spettacolo che noi non ci arriviamo neanche se cuciamo le miglior azioni di dieci giornate di campionato. E, al 18esimo gol di Momo Salah, una specie di pallonetto dalla trequarti con Ederson fuori dai pali, sono sbottato e di brutto, con un fegato grosso così. L'avete venduto, 'sto giocatore immenso, e non siete riusciti a comprare (vero Monchi?) con un centinaio di milioni spesi, uno straccio di esterno in grado non dico di segnare quanto Salah, ma almeno di vedere la porta o perlomeno di in grado di innescare Dzeko. Com'è che lo chiamavamo qui a Roma? Ah sì “Sciupone l'Africano”. E poi, qui dove diamo della pippa a Dzeko - e ora addirittura a Schick “che non sa stoppa' er pallone ma che n'haaaai visto?”- di Momo si diceva: “Se segnasse di più sarebbe Cristiano Ronaldo”. L'avete venduto (si vabbè voleva andare via lui...) a 45 milioni e adesso ne vale almeno 90. Così come Pjanic ne vale 60 e qui mi fermo. Salah, in Premier, è secondo solo a quel fenomeno di Kane. Ha segnato 18 gol in 1755 minuti in Premier. Uno ogni 97,5 minuti. Sapete chi si porta dietro una media così, giusto per tornare a casa nostra? Lo stracelebratissimo Mauro Icardi, 18 gol in 1765 minuti. E qui mi fermo perchè sennò mi scoppia davvero il fegato.
Ieri, in taxi, con un tassista-romanista di nome “Fabbbio” (Sì, qui abbondiamo con le consonanti, mica ci facciamo guardare dietro per tirchieria) abbiamo affrontato il tema Salah. Ha invocato la sfiga: “Ste cose de questi che se ne vanno da qui e fanno i fenomeni, dotto', succedeno solo a noi”. Gli ho ricordato il soprannome Sciupone l'Africano e lui, intimista e crepuscolare, ha borbottato tra sé e sé: “Sciupone l'Africano tu' sorella...”. Sintetico smoccolamento, definitivo e tranciante che vale più di mille articolesse e commenti. Il mio compreso naturalmente.