Getty Images
Consiglio federale: la Serie B va avanti a 19, in C riprendono tutte a giocare
17.00 - Il Presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè, eletto oggi all’unanimità come Vice Presidente della Figc, ha così commentato la riunione del Consiglio federale svoltasi a Roma: “Mi auguro che questo Consiglio, superando gli interessi di parte, sappia mettere al centro le aspettative di tutti per il rinnovamento del mondo del calcio. Regole chiare e durature nel tempo. Solo così si riuscirà a migliorare i risultati”.
16.15 - Dal Consiglio federale: la B va avanti a 19 squadre, in C riprendono tutte a giocare. Il Consiglio di Stato il 15 novembre entrerà comunque nel merito sul format della B, dando un indirizzo in vista della prossima stagione.
14.00 - Mentre è ancora in corso il consiglio federale, il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza con cui ha bocciato il ricorso della Ternana contro il provvedimento che aveva confermato l'attuale formato della B a 19 squadre.
12.45 - Poco dopo le 11 ha preso il via il primo consiglio federale dell'era Gravina. Una riunione d'emergenza imposta dal caos sul format dell'attuale campionato di Serie B che, dopo la riduzione a 19 squadre voluta dall'ex commissario Fabbricini, ha portato a una serie di ricorsi e contro-ricorsi non ancora esauritasi. Da una parte, i club che si sono sentiti illegittimamente esclusi, dall'altra la Lega di Serie B e le formazioni che hanno già disputato 9 partite e non ammettono cambi in corsa. Uno di fronte all'altro, in un tavolo che prevede la presenza anche di Claudio Lotito, Giuseppe Marotta e Gaetano Miccicchè per la Lega di Serie A, l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco per la Lega Pro, Gianluca Zambrotta e Sara Gama a rappresentare i calciatori. All'ordine del giorno, ci sono la definizione del format della Serie B, le nuove nomine (Sibilia corre per la vicepresidenza vicaria, Miccicché per la vicepresidenza) e la composizione delle commissioni per le riforme.
Poco prima dell'ingresso in consiglio federale, si era espresso così il presidente della Lega di B Mauro Balata: "La Figc si atterrà alla sentenza del Consiglio di Stato? Sono autorità giurisdizionali dello Stato e credo che un po' di rispetto si debba averlo. Ho già detto che per la Figc sarebbe stato opportuno difendere i propri atti, poi ognuno fa le sue valutazioni autonome rispetto alla serie B. Verso Gravina massima stima: aspettiamo le riforme. Spero che non si rompa l'unità di intenti che c'è stata nelle elezioni, a me interessano le riforme perché se il calcio non si ristruttura poi continuiamo ad avere il fenomeno dei fallimenti".
Queste invece le parole del numero uno dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri: "Sono decisioni che vengono fuori dal nostro mondo, ci dobbiamo attenere a quelle".
16.15 - Dal Consiglio federale: la B va avanti a 19 squadre, in C riprendono tutte a giocare. Il Consiglio di Stato il 15 novembre entrerà comunque nel merito sul format della B, dando un indirizzo in vista della prossima stagione.
14.00 - Mentre è ancora in corso il consiglio federale, il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza con cui ha bocciato il ricorso della Ternana contro il provvedimento che aveva confermato l'attuale formato della B a 19 squadre.
12.45 - Poco dopo le 11 ha preso il via il primo consiglio federale dell'era Gravina. Una riunione d'emergenza imposta dal caos sul format dell'attuale campionato di Serie B che, dopo la riduzione a 19 squadre voluta dall'ex commissario Fabbricini, ha portato a una serie di ricorsi e contro-ricorsi non ancora esauritasi. Da una parte, i club che si sono sentiti illegittimamente esclusi, dall'altra la Lega di Serie B e le formazioni che hanno già disputato 9 partite e non ammettono cambi in corsa. Uno di fronte all'altro, in un tavolo che prevede la presenza anche di Claudio Lotito, Giuseppe Marotta e Gaetano Miccicchè per la Lega di Serie A, l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco per la Lega Pro, Gianluca Zambrotta e Sara Gama a rappresentare i calciatori. All'ordine del giorno, ci sono la definizione del format della Serie B, le nuove nomine (Sibilia corre per la vicepresidenza vicaria, Miccicché per la vicepresidenza) e la composizione delle commissioni per le riforme.
Poco prima dell'ingresso in consiglio federale, si era espresso così il presidente della Lega di B Mauro Balata: "La Figc si atterrà alla sentenza del Consiglio di Stato? Sono autorità giurisdizionali dello Stato e credo che un po' di rispetto si debba averlo. Ho già detto che per la Figc sarebbe stato opportuno difendere i propri atti, poi ognuno fa le sue valutazioni autonome rispetto alla serie B. Verso Gravina massima stima: aspettiamo le riforme. Spero che non si rompa l'unità di intenti che c'è stata nelle elezioni, a me interessano le riforme perché se il calcio non si ristruttura poi continuiamo ad avere il fenomeno dei fallimenti".
Queste invece le parole del numero uno dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri: "Sono decisioni che vengono fuori dal nostro mondo, ci dobbiamo attenere a quelle".