In Copertina - Mateo Retegui non si ferma più: le speranze dell'Atalanta sono tutte sulle sue spalle
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Renato Maisani
I due goal messi a segno contro il Como hanno evidenziato lo stato di grazia del centravanti ex Genoa, ormai in totale fiducia, al punto tale da calciare al volo un pallone tutt'altro che facile con la squadra in svantaggio. Mateo Retegui è ormai un numero 9 completo, al quale manca davvero poco. Forse un po' di rapidità in più, a voler cercare il pelo nell'uovo, ma per il resto le sue caratteristiche si sposano appieno col progetto di calcio di Gasperini.
E adesso, in virtù dell'infortunio occorso a Lookman, in attesa del recupero di Scamacca e aspettando che il club regali all'allenatore quel rinforzo in avanti chiesto non troppo velatamente, Retegui è chiamato nuovamente agli straordinari. Gli orobici si giocheranno prima l'accesso agli ottavi di finale di Champions League, seppur chiamati alla difficile impresa di far risultato a Barcellona, poi dovranno recuperare terreno - o per lo meno non perderne - su Napoli e Inter per provare a tener viva la fiammella Scudetto.
E, ancora una volta, dalle parti di Zingonia ci si affida a San Retegui, un centravanti arrivato tra le perplessità e che ha invece dimostrato un potenziale ancora inespresso davvero sorprendente. E che, probabilmente, non finisce qui.
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