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  • In Copertina - Cagliari toglie, Cagliari dà: Elia Caprile è già tornato protagonista in Serie A

    In Copertina - Cagliari toglie, Cagliari dà: Elia Caprile è già tornato protagonista in Serie A

    • Renato Maisani
      Renato Maisani
    Sono passati due anni da quando due portieri, entrambi classe 2001, dominavano la scena in Serie B per candidarsi con decisione alla ribalta nazionale.

    Il primo, Stefano Turati, a fine stagione conquisterà la promozione con il Frosinone mentre il secondo, Elia Caprile, vedrà svanire l’approdo in massima serie all’ultimo respiro della finale playoff, quando un goal di Pavoletti mandó all’inferno il suo Bari e in paradiso il Cagliari. Caprile, alla fine, in Serie A ci finirà lo stesso: il Napoli, colpito dalle sue prestazioni, decide infatti di acquistarlo e girarlo in prestito all’Empoli, dove Caprile contribuisce alla salvezza della squadra allenata da Paolo Zanetti prima, Aurelio Andreazzoli poi e infine Davide Nicola

    Ed è proprio Davide Nicola a regalargli una nuova chance da titolare a Cagliari ottenendone con decisione l’approdo dopo l’avvio di stagione non del tutto convincente di Scuffet e Sherri. Già, proprio a Cagliari, un club che sicuramente per settimane ha riempito gli incubi di Elia Caprile che, adesso, con Leonardo Pavoletti condivide maglia, spogliatoio e obiettivi. E la prima, insomma, non poteva andare meglio. Mandato in campo a San Siro contro un Milan fresco di trionfo in Supercoppa, Caprile - per nulla arrugginito dopo le tante panchine seguite alle sole cinque gare disputate con la maglia del Napoli tra settembre e ottobre - ha parato tutto, il parabile e anche qualcosa in più, arrendendosi solo al tap-in ravvicinato di Morata.

    Per il resto, miracolo dopo miracolo, riflesso dopo riflesso, Caprile ha attirato su di sé tutta la frustrazione di un Milan che ai punti avrebbe meritato il successo ma che, al fischio finale, ha portato a casa soltanto un punto, tanti rimpianti e un enorme rammarico. Il Cagliari, dal canto suo, sa di dover lottare fino alla fine per conquistare la salvezza, ma sa anche di poter contare su un alleato in più.

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    CUBA
    CUBA

    premesso che il ragazzo è forte davvero, premesso che ha fatto una buona gara ma onestamente non...

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