Calciomercato.com

  • Getty Images
    In Brasile c'è l'erede del Papu Gomez: Inter e Atalanta lo seguono e la Fifa apre all'affare

    In Brasile c'è l'erede del Papu Gomez: Inter e Atalanta lo seguono e la Fifa apre all'affare

    • Pasquale Guarro
    Gli sono bastati pochi minuti per prendersi la scena contro il Cile di Arturo Vidal. Yeferson Soteldo è entrato in campo al 70’ e dopo appena 11 minuti ha deliziato la platea con un assist bellissimo per Salomon Rondon, che ha siglato la rete della vittoria per il Venezuela. Baricentro basso, buona capacità nel dribbling e bravissimo nell’utilizzo di entrambi i piedi. Caratteristiche che in passato hanno spinto l’Inter a seguirlo molto da vicino, ma ai tempi i nerazzurri decisero di non approfondire l’argomento. A dire il vero, Soteldo, lo ha studiato benissimo anche l’Atalanta, perché in molti lo considerano un calciatore dalle caratteristiche molto simili a quelle del Papu Gomez.

    PICCOLO MA ESPLOSIVO - Trequartista ma anche esterno, Soteldo è un calciatore che ha ottime giocate. Piccolo, ma non leggero, misura 160 cm e la sua statura non l’ha per niente agevolato agli occhi degli osservatori che sono andati a vederlo da vicino. Ma nelle sue gambe la forza non manca e per questo motivo molti lo associano proprio al Papu Gomez. Anche la situazione contrattuale di Soteldo è abbastanza singolare e potrebbe spingere più di qualche club a provare il colpo.

    CONTESA LEGALE - Soteldo gioca nel Santos, ma il suo cartellino non è di proprietà del club brasiliano, o almeno non lo è più. Il Santos lo aveva acquistato dalla società cilena (Huachipato), cui avrebbe dovuto corrispondere circa 3 milioni di dollari entro lo scorso dicembre. Somma che il Santos non ha potuto versare per mancanza di fondi. L’insolvenza ha generato l’ovvia reazione dei cileni, che dopo esseri rivolti alla FIFA hanno nuovamente ottenuto la proprietà del cartellino del calciatore. Soteldo gioca nel Santos, ma l’Huachipato può venderlo in qualsiasi momento e senza alcun preavviso ai brasiliani, che però’ guadagneranno il 10% della futura cessione del calciatore, ma solo fino a un tetto massimo di 200 mila dollari. I cileni, invece, valutano il giocatore una decina di milioni di euro, ma si può trattare al ribasso offrendo una percentuale sulla futura rivendita.

    Altre Notizie