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  • Impresa Palermo nel derby col Catania: 1-1 con appena 12 giocatori disponibili. Ma ha senso giocare così?

    Impresa Palermo nel derby col Catania: 1-1 con appena 12 giocatori disponibili. Ma ha senso giocare così?

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    La nona giornata di Serie C si è chiusa con un posticipo dal fascino assoluto: il derby di Sicilia tra Palermo (fonte foto: profilo Twitter Palermo FC) e Catania. Una sfida che mancava da bene sette anni e che ha visto contrapposte due delle squadre più nobili non solo della Lega Pro, ma dell'intero calcio italiano. All'interno di una cornice surreale a causa dell'assenza di pubblico al Barbera, le due squadre si sono date battaglia in una partita che ha mostrato anche buone cose, pur in mezzo a difficoltà francamente inaccettabili a certi livelli. E non per colpa dei club. 

    LE DIFFICOLTA' - Il Palermo, infatti, è stato costretto a scendere in campo con appena dodici giocatori a disposizione, tra cui due portieri (uno, il giovane Matranga, della Primavera). Nessuna sostituzione a disposizione a causa dei tanti contagiati e di un paio di squalificati: cosa che ha costretto i rosanero a giocare con gli stessi undici per tutti i novanta minuti di gara. Difficoltà anche per il Catania, che ha riscontrato nella mattinata di ieri alcune positività ed è stato costretto a rimandare all'ultimo minuto il momento della partenza per Palermo. Alla fine la partita si è chiusa sull'1-1, con i rosanero che hanno sfiorato una vera e propria impresa (pareggio del Catania solo a dieci dal termine). Ma, senza nulla togliere alle gesta sportive viste in campo, viene da chiedersi se sia normale che le istituzioni facciano scendere in campo una squadra professionistica con appena 12 giocatori disponibili come accade nei campetti di provincia...

    GIORNE A - Vetta condivisa da tre squadre, Renate, Pro Sesto e Carrarese, che grazie ai successi del weekend si sono portate a 16 punti scavalcando Pro Vercelli, Novara e Grosseto, che non sono riuscite a portare a casa i tre punti. Prosegue anche la risalita dell'Alessandria, 3-2 al Livorno, che dopo la piccola crisi iniziale è riuscita a ricucire lo strappo con le prime, portandosi a -2 dalla testa. Altro pareggio, invece, per la Juve U23, anche se contro un avversario di livello come il Novara, che perde la buona occasione di portarsi alle spalle del terzetto di testa. 

    GIRONE B - Prosegue la marcia a tappe serrate del Padova, che sconfigge per 2-0 la Virtus Verona e tiene saldamente la testa della classifica. Inseguono Feralpisalò, Carpi e Perugia a tre punti dalla capolista. Chi invece fatica a trovare continuità di risultati è la Triestina, bloccata dall'Arezzo e scivolata all'ottavo posto in classifica, a -7 dal Padova

    GIRONE C - Nessun problema per il Bari, che liquida con relativa facilità la Juve Stabia, e tiene il passo di una super Ternana (5-0 al Catanzaro). Galletti che, con una partita da recuperare, si trovano a -4 dal primo posto, con possibilità di accorciare e tenere il ritmo della prima. Continua a vincere anche il Teramo, quattro successi nelle ultime cinque, che con due partite in meno rispetto alla Ternana prima, si trova ad appena 4 lunghezze dalla testa. Lotta alla Serie B che quindi si preannuncia estremamente combattuta, con almeno tre squadre in grado di lottare per la promozione diretta.

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