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    Impegno e duttilità, ma Florenzi non convince: per tenersi il Milan serve un cambio di marcia

    Impegno e duttilità, ma Florenzi non convince: per tenersi il Milan serve un cambio di marcia

    • Alessandro Di Gioia
    Ancora non basta. Alessandro Florenzi ci sta mettendo tutto l'impegno possibile, ma le ultime prestazioni non sono state ancora all'altezza di quelle offerte da Davide Calabria prima dell'infortunio: a risentirne è stato il Milan, che ha perso un rasoio affilato sulla fascia destra, dal punto di vista delle percussioni e in ottica fase difensiva, per acquisire un grimaldello che al momento è fermo al "vorrei ma non posso". Grande duttilità nello stile di gioco, a volte quasi da trequartista e a volte da esterno, tanta corsa e voglia di fare, ma poca precisione e soprattutto alcuni errori marchiani, vedi la sfida di andata di Champions contro l'Atletico Madrid, che sono costati cari ai rossoneri.

    L'INFORTUNIO, IL PRESTITO CON RISCATTO E IL CAMBIO DI MARCIA - Condizionato anche dall'infortunio al menisco, che lo ha tenuto fuori per circa un mese, non ha ancora recuperato la migliore forma fisica: dopo l'avvio difficoltoso non sta rendendo secondo le aspettative. Arrivato in prestito oneroso da un milione di euro con diritto di riscatto fissato a 4,5 milioni e mezzo, al momento non ha ancora convinto appieno. Per tenersi il rossonero serve un cambio di marcia repentino, sia da terzino destro che all'occorrenza come vice sulla trequarti: le cifre basse del riscatto aprono scenari di possibilità nei prossimi mesi

    IL RUOLO CON PIOLI, L A RINUNCIA ALLO STIPENDIO E IL POST PSG - Anche se, come dichiarato dallo stesso ex Roma a Stefano Pioli, il suo ruolo è quello dell'esterno basso: in estate Importante anche la volontà del classe 1991, che pur di arrivare immediatamente al Milan ha dato l'ok per rinunciare alla mensilità di agosto del suo stipendio con la Roma. Un sacrificio fondamentale, ma ora urge qualcosa in più anche in campo, soprattutto dal punto di vista offensivo. Altrimenti, dopo l'esperienza di un solo anno al PSG, quella sotto la Madonnina potrebbe essere un'altra avventura da soli 12 mesi.

    @AleDIgio89

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