Immobile, un Toro contro la 'sua' Juve
Giorno di vigilia in vista del derby di Torino, in programma domenica alle ore 18. I granata vogliono sfatare il tabu: l'ultimo punto raccolto in campionato risale allo 0-0 del 26 febbraio 2008, l'ultimo gol segnato da Cauet nel 2-2 del 24 febbraio 2002 e l'ultima vittoria addirittura al 2-1 del 9 aprile 1995 con doppietta di Rizzitelli.
PREMIATA DITTA - Allora c'era in campo l'attuale allenatore bianconero Antonio Conte, mentre i due attaccanti del Toro, Alessio Cerci e Ciro Immobile erano dei bambini che tiravano i primi calci al pallone. Ora entrambi sognano di vestire la maglia della Nazionale al Mondiale in Brasile e sono due pezzi pregiati sul mercato.
IMMOBILE - Prodotto del settore giovanile bianconero, Immobile è in comproprietà proprio con la Juventus. All'andata l'attaccante del Toro si rese protagonista di una brutta entrata su Tevez, che poi postò su Twitter la foto della sua caviglia malconcia. Il gesto non è piaciuto affatto all'attaccante del Toro, autore di un grande campionato con 13 gol, che ha attirato l'interesse di altre squadre in chiave mercato come ad esempio il Borussia Dortmund.
TEVEZ - L'attaccante argentino della Juventus, Carlos Tevez ha spiegato: "Non ho pubblicato quella foto contro di lui. Non era una cosa contro Immobile, ma il problema era che i tifosi del Torino si sono arrabbiati per il gol in fuorigioco e allora io ho postato la foto. Perché si dice sempre che l'arbitro sbaglia a favore della Juve, ma io non sono d'accordo e ho voluto far vedere che ogni tanto sbaglia anche contro di noi. Non ero arrabbiato con Immobile, quel fallo fa parte del calcio. Ma ero contro chi critica sempre la Juventus per gli episodi a favore".
CAIRO - Il presidente del Torino, Urbano Cairo ha dichiarato al quotidiano La Stampa: "Juve, lasciaci Immobile e così ci guadagniamo tutti. Proporrò di rinnovare la comproprietà, in caso contrario si andrà alle buste".
CERCI - L'ala granata è tutta del Torino, ma interessa pure alla Juve, da tempo alla ricerca di esterni offensivi da regalare a Conte per consentirgli di cambiare sistema di gioco nella prossima stagione. Sulle sue tracce si è messo anche il Milan, dove Cerci calzerebbe a pennello nel 4-2-3-1 disegnato da Seedorf.
I NUMERI DI CERCI E IMMOBILE A CONFRONTO: