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Immobile, la rincorsa (im)possibile al record di tutti i tempi
UN SOLO MODO - Il più grande ostacolo per tentare questa scalata, nemmeno a dirlo, è il tempo. A febbraio il centravanti di Torre Annunziata farà 32 anni. Ed è veramente difficile immaginare che possano servirgli meno di 3 stagioni, oltre questa, per avvicinarsi al traguardo. Lui però vuole provarci, sperando che la salute lo assista. Quest'anno è a quota 17 gol in 18 presenze. Il suo rapporto assoluto tra partite giocate in massima serie e marcature totali messe a segno è di 0.62. Tra chi ha segnato più di 150 volte in A solo István Nyers (0.65) - con Inter e Roma, tra il '48 e il '56 - e Gunnar Nordahl (0.77) - con Milan e Roma, tra il '49 e il '58 - hanno fatto meglio. Piola, per intenderci, ha un rapporto di 0.51. L'unico modo per tentare di raggiungere la vetta e superarla è quindi mantenere questa media realizzativa. Magari addirittura migliorarla. Perché da chi in 5 stagioni e mezzo ha siglato gli stessi gol di Cristiano Ronaldo è lecito aspettarsi di tutto. In soldoni, si tratta di segnare poco più di 25 gol all'anno da oggi a giugno 2025.
ENTRARE NELLA LEGGENDA - Repubblica oggi parla di una rincorsa ad un sogno. Una missione impossibile che però Ciro vuole provare a compiere. Perché non gli basta aver vinto 3 volte la classifica marcatori, aver eguagliato il record di marcature in un singolo campionato e aver vinto la scarpa d'oro. Anche se non deve dimostrare nulla a nessuno - perché i numeri parlano per lui, come ha ricordato dopo la partita contro la Salernitana - non è il tipo che si accontenta o si risparmia. Ora si sta rendendo conto che ha la possibilità entrare nella leggenda. E possiamo star certi che tenterà di farlo con tutte le sue forze.