Getty Images
Immobile ko, Lotito contro la Nazionale: 'Queste cose succedono solo a quelli della Lazio, con noi stava bene'
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato a margine di un evento allo stadio Olimpico, intervenendo anche sul caso Immobile e l'infortunio muscolare che gli impedirà di scendere in campo con la Nazionale e che rischia di tenerlo ai box per alcune settimane: "Purtroppo, è accaduto e accade di sovente che i miei giocatori abbiano delle situazioni di salute che non gli permettono di giocare. È stato ritenuto dallo staff della Nazionale che Ciro non fosse in grado di giocare, cosa che anche noi abbiamo riscontrato, e quindi è tornato indietro. Siamo abituati a prevenire certe situazioni in società, come Lazio abbiamo un’assistenza particolare. Conosciamo ogni criticità di ogni giocatore e siamo in grado di prevenirla. Non a caso abbiamo pochissimi infortuni, ma quando i giocatori passano tra le mani di altri staff si possono verificare situazioni che forse potevano essere evitate".
Lotito ha aggiunto: "Non mi sono meravigliato perché noi abbiamo una conoscenza immediata delle situazioni. Il medico mi ha avvisato subito del problema in Nazionale. Noi abbiamo non un solo medico, ma uno staff ampio con diversi professionisti per ogni ambito. Ci sono tanti elementi che incidono su una performance. Immobile è tornato con un edema che non consente di valutare immediatamente l’entità del problema. Ora stiamo facendo riassorbire l’edema e poi faremo la risonanza verificare la situazione. Io non so come si sia allenato a Coverciano, a parte o no, si è comunque allenato. Potrebbe anche essere che non doveva allenarsi. Se fosse stato già infortunato sicuramente non sarebbe partito, noi l’avremmo impedito. A noi non risultavano problemi né dal punto di vista medico, né da quello clinico, né da quello della volontà del giocatore. Noi abbiamo saputo tutto quando era già partito. Non è la prima volta che queste cose succedono, ma io non devo parlare con nessuno. Ognuno ha le proprie competenze, io mi attengo al mio ruolo di presidente della Lazio. E in questo senso cerco di mettere in atto tutte le azioni che sono volte a prevenire inizialmente ed eventualmente a curare ogni problematica. Attaccare lo staff della Nazionale? Io non attacco nessuno, ho fatto una cronaca dei fatti, dopo la risonanza valuteremo l'entità della situazione".
Lotito ha aggiunto: "Non mi sono meravigliato perché noi abbiamo una conoscenza immediata delle situazioni. Il medico mi ha avvisato subito del problema in Nazionale. Noi abbiamo non un solo medico, ma uno staff ampio con diversi professionisti per ogni ambito. Ci sono tanti elementi che incidono su una performance. Immobile è tornato con un edema che non consente di valutare immediatamente l’entità del problema. Ora stiamo facendo riassorbire l’edema e poi faremo la risonanza verificare la situazione. Io non so come si sia allenato a Coverciano, a parte o no, si è comunque allenato. Potrebbe anche essere che non doveva allenarsi. Se fosse stato già infortunato sicuramente non sarebbe partito, noi l’avremmo impedito. A noi non risultavano problemi né dal punto di vista medico, né da quello clinico, né da quello della volontà del giocatore. Noi abbiamo saputo tutto quando era già partito. Non è la prima volta che queste cose succedono, ma io non devo parlare con nessuno. Ognuno ha le proprie competenze, io mi attengo al mio ruolo di presidente della Lazio. E in questo senso cerco di mettere in atto tutte le azioni che sono volte a prevenire inizialmente ed eventualmente a curare ogni problematica. Attaccare lo staff della Nazionale? Io non attacco nessuno, ho fatto una cronaca dei fatti, dopo la risonanza valuteremo l'entità della situazione".