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    Immobile in Italia, colpo o rischio?

    Immobile in Italia, colpo o rischio?

    • Federico Zanon
    Nostalgia di casa, necessità di tornare protagonista. Per mettersi alle spalle un anno e mezzo di poche luci e tante ombre, per provare a salire sull'aereo che porta in Francia, dove a giugno si giocherà l'Europeo. Ciro Immobile lascerà Siviglia nelle prossime settimane, tornerà in Italia, per rilanciare una carriera che ha preso un brutta piega. Prima Dortmund, poi Siviglia, l'Immobile d'esportazione in Germania e in Spagna ha perso i suoi poteri, in 18 mesi, oltre ad aver detto addio alla maglia da titolare in Nazionale, ha dimenticato come si fa a segnare.

    FALLIMENTO DI DORTMUND... - Sbarcato nella Ruhr a fine maggio 2014, per una cifra vicina ai 20 milioni di euro, l'attaccante cresciuto nella Juventus al Signal Iduna Park non ha mai recitato il ruolo di attore protagonista, schiacciato dal peso della maglia numero 9 di Lewandowski. Difficoltà con la lingua, problemi di ambientamento e poco fiducia di Klopp, che gli ha preferito Aubameyang e Ramos, Immobile ha chiuso la sua avventura in giallonero con un bilancio positivo in Champions League, con 4 gol in 6 partire, ma terribilmente negativo in Bundesliga, con solo 3 reti in 24 match, molti dei quali partendo dalla panchina. A giugno l'addio è stato inevitabile.

    ... E DI SIVIGLIA - Il trasferimento al Siviglia, fresco vincitore della sua seconda Europa League consecutiva, doveva rappresentare la svolta, ma anche in questo caso bisogna parlare di quello che non è stato. Immobile ha trovato la via del gol solo 3 volte tra campionato e coppe, due di questi realizzati in Copa del Rey contro il modesto Logrones, club di terza divsione. Nessuno gli ha chiesto di diventare il nuovo Bacca, ma "il rendimento è stato sotto le aspettative" per citare il presidente del Siviglia José Carmona, che di fatto ha aperto alla cessione.

    FRATELLO D'ITALIA - Immobile, che il Siviglia pochi mesi fa ha pagato 12 milioni di euro, tornerà in Italia, dove piace a Sampdoria, Napoli e Genoa. Niente Francia, al Lille, o Turchia, al Galatasaray, Ciro rivuole la Serie A, che ha lasciato nel 2013-2014 con 22 gol in 33 partite. Vuole sentirsi coccolato e apprezzato. Una scommessa per chi lo prende, ma vale la pena tentare.
     

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