Immobile giù, Osvaldo scatenato: i dubbi del Milan e della Nazionale
6 gol in 7 partite col Boca Juniors, un impatto devastante dopo le tante difficoltà nei primi 5 mesi di stagione, più di carattere comportamentale che tecnico nell'Inter di Mazzarri prima e Mancini poi per Pablo Daniel Osvaldo. Alla luce del momento di crisi profonda attraversato dagli attaccanti convocati in Nazionale da Antonio Conte, su tutti i titolari Immobile e Zaza, incredibilmente deludenti contro nella gara di sabato contro la Bulgaria e in difficoltà anche nei rispettivi club, urge cambiare qualcosa nelle gerarchie azzurre. Anche Graziano Pellè, prima alternativa del duo, non trova il gol con la maglia del Southampton dallo scorso 24 gennaio e la freschezza di Gabbiadini e Eder da solo non basta.
IL CARISMA DI OSVALDO - A differenza di molti degli attaccanti citati, Daniel Osvaldo è un attaccante oggi molto più completo sotto il profilo tattico e della personalità, difficile da gestire quanto si vuole (chiedere per informazioni al difensore dell'Estudiantes Desabato, apostrofato con un "Mangia,questo, asino!" con tanto di ciuffo d'erba avvicinato alla bocca per i troppi interventi fallosi ai suoi danni) ma pur sempre trascinante all'interno di una squadra, la Nazionale, che ha drammaticamente bisogno di figure carismatiche per poter guardare con un po' di ottimismo al futuro prossimo e all'obiettivo Europeo dell'anno prossimo. Con Conte, l'italo-argentino (la cui ultima chiamata in azzurro è dello scorso 5 marzo 2014 nell'amichevole persa con la Spagna) ha già condiviso un'esperienza positiva nell'ultima Juventus scudettata dell'allenatore leccese, l'unico a saperne domare lo spirito ribelle recentemente.
CI PENSA ANCHE IL MILAN - Chi guarda con un occhio interessato alle prestazioni di Osvaldo e si sarà fatto un'idea non troppo positiva invece sul momento di Ciro Immobile è il Milan, alla ricerca di un sostituto di Mattia Destro per la prossima stagione. Osvaldo è stato uno degli obiettivi del club rossonero nell'ultima sessione di mercato, ma il niet dell'Inter al trasferimento in una formazione rivale del giocatore in prestito dal Southampton e messo alla porta da Mancini bloccò tutto. Tutto finito? Chissà, visto che a giugno scade il prestito al Boca dal Southampton... Di Immobile, invece, si è scritto tanto nelle ultime ore, con l'incontro dei giorni scorsi tra Adriano Galliani e l'agente del ragazzo Alessandro Moggi. Sondaggi, valutazioni (soprattutto di costi, viste le condizioni delle casse milaniste), a breve la decisione definitiva sul profilo giusto, alla luce anche della considerazione su chi sarà la guida tecnica della squadra da luglio. Osvaldo o Immobile, un ballotaggio avvincente, col Milan e la Nazionale sullo sfondo.
IL CARISMA DI OSVALDO - A differenza di molti degli attaccanti citati, Daniel Osvaldo è un attaccante oggi molto più completo sotto il profilo tattico e della personalità, difficile da gestire quanto si vuole (chiedere per informazioni al difensore dell'Estudiantes Desabato, apostrofato con un "Mangia,questo, asino!" con tanto di ciuffo d'erba avvicinato alla bocca per i troppi interventi fallosi ai suoi danni) ma pur sempre trascinante all'interno di una squadra, la Nazionale, che ha drammaticamente bisogno di figure carismatiche per poter guardare con un po' di ottimismo al futuro prossimo e all'obiettivo Europeo dell'anno prossimo. Con Conte, l'italo-argentino (la cui ultima chiamata in azzurro è dello scorso 5 marzo 2014 nell'amichevole persa con la Spagna) ha già condiviso un'esperienza positiva nell'ultima Juventus scudettata dell'allenatore leccese, l'unico a saperne domare lo spirito ribelle recentemente.
CI PENSA ANCHE IL MILAN - Chi guarda con un occhio interessato alle prestazioni di Osvaldo e si sarà fatto un'idea non troppo positiva invece sul momento di Ciro Immobile è il Milan, alla ricerca di un sostituto di Mattia Destro per la prossima stagione. Osvaldo è stato uno degli obiettivi del club rossonero nell'ultima sessione di mercato, ma il niet dell'Inter al trasferimento in una formazione rivale del giocatore in prestito dal Southampton e messo alla porta da Mancini bloccò tutto. Tutto finito? Chissà, visto che a giugno scade il prestito al Boca dal Southampton... Di Immobile, invece, si è scritto tanto nelle ultime ore, con l'incontro dei giorni scorsi tra Adriano Galliani e l'agente del ragazzo Alessandro Moggi. Sondaggi, valutazioni (soprattutto di costi, viste le condizioni delle casse milaniste), a breve la decisione definitiva sul profilo giusto, alla luce anche della considerazione su chi sarà la guida tecnica della squadra da luglio. Osvaldo o Immobile, un ballotaggio avvincente, col Milan e la Nazionale sullo sfondo.
