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Imitatore si finse Moggi al telefono con Tavecchio: condannato per sostituzione di persona
La telefonata, a cui Tavecchio rispose senza accorgersi dell'inganno, trovò successivamente ampio risalto mediatico e venne diffusa a terzi per finalità promozionali anche alla luce del fatto che, quattordici giorni dopo, sarebbe diventato Presidente della FIGC.
Dopo il rinvio a giudizio ed il trasferimento per competenza territoriale dal Tribunale penale di Roma a quello di Milano, Carlo Tavecchio si è costituito parte civile, assistito dall’Avv. Mattia Grassani. Celebrate quattro udienze, tenute dal Giudice monocratico della Sesta Sezione Penale, Mario Morra, in cui sono stati sentiti vari testimoni, oggi, nonostante il rappresentante della Procura della Repubblica avesse chiesto l’assoluzione, è stata pronunciata, nei confronti del Sig. Andrea Merkù, sentenza di condanna a 15 giorni di reclusione, convertiti in pena pecuniaria, per il reato di sostituzione di persona (art. 494 codice penale), con obbligo di pagamento di 3.000,00 a titolo di risarcimento del danno e 2.800,00 per spese legali.