Ilicic stellare, dopo Gomez c'è lui: ora gli manca solo una cosa
Gol, assist e una prestazione da Top player (per fortuna) ritrovato che gli valgono il titolo di MVP della 17a giornata. Josip Ilicic (il secondo della Dea a distinguersi come migliore in campo dopo Gomez) contro il Benevento si è reso protagonista del settimo risultato utile di fila dell’Atalanta (5V, 2N), ed è ormai tornato ai livelli stellari a cui aveva abituato il pubblico di Serie A (non per caso è l'unico giocatore che ha firmato almeno due gol in ognuna delle ultime 11 stagioni). Una prestazione da manuale per lo sloveno in casa dei campani, con un Indice di Efficienza Tecnica da record (98%) e praticamente perfetto nelle scelte di gioco (K-Solution 99%), nei passaggi (K-Pass 99%, con il 66% di successo in quelli ad altissimo coefficiente di difficoltà) e negli 1 contro 1 offensivi (99% di Aggressività Offensiva: crea 8 occasioni, punta l’uomo 6 volte e lo salta in 5). Ora all’attaccante della formazione bergamasca manca soltanto il recupero dal punto di vista atletico, perché il 95% di Efficienza Fisica, seppur rappresenti un valore altissimo, è comunque lontano dai picchi di performance tecnica che attualmente riesce a raggiungere. Significativo infatti che il suo “punto debole” sia rappresentato dai consistenti tempi di recupero passivo (quasi il 40% del tempo trascorso in campo) e dal contributo pressoché nullo in fase difensiva (sviluppa il 71% del carico esterno in fase di possesso). Elementi su cui lavorare per raggiungere una soglia ancora più alta, ma nel frattempo Gasperini si gode l’enorme apporto tecnico che Josip offre là davanti, e con lo zampino in sette gol nelle ultime cinque partite di Serie A disputate (cinque assist e due reti), non è certo poco.