Josip Ilicic, centrocampista del Palermo, si confessa sulle pagine del portale sloveno Nogomania: 'Quest'anno ho avuto problemi fisici, per due mesi ho giocato senza allenarmi ma ho resistito al dolore. Del resto il mister mi diceva che dovevo giocare, anche se non potevo camminare. Con me in campo i compagni si sentivano più sicuri, sentivo la loro fiducia ed ero sotto pressione: tutti si aspettavano qualcosa da me. La lotta per la salvezza non era una cosa nuova per me, ma per altri compagni sì: avevano paura, si vedeva. Adesso vorrei giocare ad un livello superiore, in una squadra in cui migliorare e giocare la Champions, e che abbia un modo di giocare che mi piace. Valuterò non i nomi, ma le ambizioni. La priorità è l'Italia: non voglio lasciare questo Paese, dove ormai mi sono fatto un nome. Non riesco a vedermi, ad esempio, in Bundesliga. La squadra che mi ispira di più è la Fiorentina: gioca un bel calcio e lo scorso anno ha sfiorato la Champions'.

Ilicic lascia uno spiraglio aperto anche per la Sampdoria: 'Di sicuro Delio Rossi è stato l'allenatore che mi ha dato di più. Se non mi avesse fatto esordire in Serie A, sarebbe stato tutto diverso. In ogni caso, con Zamparini non ho molti contatti. Quando sono arrivato mi ha detto che mi avrebbe aiutato nella carriera: ora mi ha promesso di lasciarmi libero, quindi non credo che ostacolerà la mia partenza'.