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    Ilicic: 'L'Atalanta in Europa ci sta benissimo, tutti hanno imparato a conoscerci. Barrow? Ricorda Dybala...'

    Ilicic: 'L'Atalanta in Europa ci sta benissimo, tutti hanno imparato a conoscerci. Barrow? Ricorda Dybala...'

    Josip Ilicic, trequartista dell'Atalanta, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale si è soffermato sul mondo nerazzurro, sempre più lanciato verso i vertici del calcio italiano e non solo: ''Se sono preoccupato che l'Atalanta possa non ripetersi? No, ormai gli avversari hanno capito che in Europa ci possiamo stare benissimo. Ci conoscono tutti molto bene. Preliminari? Al momento non ci pensiamo, ci stiamo preparando come se dovessimo giocarli''.

    LEADER - ''Leader di questa squadra? Io le responsabilità me le prendo sempre, questo è certo. Sul calo di Gomez? Dite voi che il Papu ha avuto momenti difficili. A me non sembra''.

    ZAPATA - ''È arrivato un giocatore importante, un attaccante di grandissima esperienza come Duvan Zapata. Speriamo che si ambienti in fretta nella nuova realtà, ma non dimentichiamo gli altri: Barrow, Petagna, Cornelius. Avremo molti impegni, ci sarà bisogno di tutti''.

    BARROW COME DYBALA -  ''Dybala? Si vedeva che aveva grande qualità, anche se così giovane. Musa è lo stesso, ma deve crescere, diamogli tempo, non contano solo i gol. Ha la possibilità di diventare un campione o di perdersi. Dipenderà da lui, dipenderà se avrà voglia di ascoltare e di continuare a impegnarsi come sta facendo ora''.

    GASPERINI - ''Purtroppo a Palermo non abbiamo fatto la preparazione insieme. Ma, come oggi, aveva una idea molto precisa di calcio offensivo e la grande capacità di motivare i giocatori. Visto come ha rilanciato Cristante?''.

    PERCASSI E ZAMPARINI - ''Zamparini a Percassi: presidenti agli antipodi? Li unisce la passione per il calcio, li divide il carattere. Ma mi sembra che Zamparini ultimamente si sia dato una calmata''

    CROAZIA - ''Origini croate? Vero, ma io sono orgoglioso di giocare per il paese dove sono cresciuto, per questo ho rifiutato l’offerta della federazione croata. Voi siete sorpresi dalla Croazia, io no. È una squadra che gioca a memoria, che si conosce bene. Invece mi ha un po’ deluso la Serbia. Finale Mondiale? È qualcosa di storico per tutto il paese, non può sbagliare. Sarà una partita equilibrata

    RONALDO - ''Farà bene a tutto il calcio italiano, alla serie A, ma il campionato non è finito prima di cominciare...''.

    INTER - ''Io vicino all'Inter? Non so niente, comunque il mercato è lungo. Scherzo, io sto bene qui all’Atalanta. Sono a 60 gol in A: se resto in Italia, il mio obiettivo è arrivare a quota cento. Addio in futuro? E chi lo sa? Magari in Cina (ride, ndr)''.

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