
Il Toro vuole rovinare la festa alla Juve
Il Toro ha voglia di festeggiare la propria salvezza, ma la Juve vuole conquistare il tricolore nella sfida più attesa della stagione, almeno nel capoluogo piemontese. La febbre da derby è in costante crescita in questi giorni: ieri sono andati esauriti i biglietti per seguire la super-sfida in curva Primavera (la Maratona è già esaurita da settimana scorsa) e in tutto, compresi gli abbonamenti, sono stati staccati 21mila tagliandi. Restano ancora a disposizione pochi biglietti nei settori dei Distinti e della Tribuna Granata, un migliaio nel settore ospiti.
SETTIMANA 'SANTA' - 'È iniziata la settimana santa', diceva Glik lunedì. E allora anche il presidente Cairo è tornato a farsi vedere, ieri, presenziando all’allenamento del pomeriggio, in Sisport. Il patron granata non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha voluto testimoniare ancora una volta la propria vicinanza alla squadra, nonostante il recente impegno preso con l’emittente La7: il numero uno del Toro sta smentendo coloro i quali avrebbero scommesso su un suo disimpegno nei confronti della società granata. Cairo ha parlato con alcuni giocatori e rivolto un pensiero alla squadra, impegnata domenica nel derby: da quando l’editore alessandrino è presidente, il Toro non è mai riuscito a vincere una sfida con la Juve.
UNA FESTA PER… - Questo match però vale molto, anche più di un 'semplice' derby: i destini delle due squadre in qualche modo dipendono da questo incontro. I bianconeri possono affermarsi ancora una volta nel campionato italiano, ma il Toro vuole fare di tutto per impedire alla formazione di Conte di esultare sul proprio campo, laddove invece i granata vogliono trovare punti preziosi per la salvezza. D’altronde una vittoria degli uomini di Ventura porterebbe il Toro ad essere praticamente certo della propria permanenza in Serie A. Insomma, in questo derby da testacoda c’è spazio per una sola 'festa': il Toro spera in quella relativa alla propria salvezza, la Juve punta alla vittoria di un altro tricolore. Nella peggiore delle ipotesi, il Toro vincendo continuerebbe ad avere sette punti di vantaggio sulla terz’ultima: nel migliore dei casi invece potrebbe allungare a dieci punti di distacco. I bianconeri dal canto loro vantano undici lunghezze di vantaggio sul Napoli, che gioca contro il Pescara: improbabile uno stop dei partenopei in una sfida simile, anche se i pescaresi hanno bloccato la Roma sul pari nell’ultimo turno di campionato. La Juve comunque non ci spera più di tanto e il Toro potrebbe così tirare un sospiro di sollievo, evitando di vedere festeggiare lo scudetto bianconero nell’ex stadio 'Comunale', in una sfida che i tifosi vorrebbero anche provare a vincere.
DALLA SISPORT - Intanto, alla Sisport nella giornata di ieri circa 400 tifosi hanno dato la carica alla squadra in vista della stracittadina di domenica. Nell’allenamento che segnava la ripresa dei lavori del gruppo allenato da Ventura, il popolo del Toro ha voluto dare un segnale chiaro a giocatori granata. Nel frattempo, in campo non si è visto ancora Brighi che, tuttavia, ha effettuato un’ecografia di controllo: gli accertamenti svolti hanno evidenziato sensibili miglioramenti nella condizione del centrocampista ex Roma.
(CronacaQui Torino)