La trattativa fra Torino e Juventus per Fabio Quagliarella, esplosa ovunque sui media sportivi proprio a partire da queste pagine dove uscì la notizia con tanto di dichiarazioni dell'attaccante che ammise il serrato corteggiamento granata, entra davvero nel vivo, e oggi il club di Cairo ha chiesto un incontro ai colleghi bianconeri per accorciare il più possibile i tempi: sabato, nel ritiro estivo della banda di Ventura a Bormio, ci sarà la presentazione ufficiale della squadra, e l'intento sarebbe di avere il giocatore a disposizione per allora.

Dopo i 20 milioni incassati per Immobile, divisi quasi equamente (Cairo è riuscito a ottenere leggermente più della metà esatta) tra i comproprietari, i due club tornano a sedersi a tavolino. La preferenza del giocatore va al Toro, rispetto all'Hellas e alle altre pretendenti; l'accordo fra Petrachi e i suoi agenti è definito in un triennale su cui verrà spalmato il previsto ingaggio 2014/2015 che gli avrebbe riconosciuto la società degli Agnelli. E proprio con la Juve bisogna ora trattare, con Marotta che chiedeva 5 milioni: il dirigente juventino è già sceso a 4, Cairo non ha fatto un passo in sua direzione. La logica direbbe che a 3 milioni si troverebbe la giusta via di mezzo, ma il calciomercato non è matematica; la trattativa prosegue, anche se è intenzione dell'acquirente accorciarla il più possibile.