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    Il Torino, i social e le regole. Meggiorini non cinguetta più

    Il Torino, i social e le regole. Meggiorini non cinguetta più

    • Alessandro Salvatico
    Non si placano le polemiche a Torino, dopo il derby segnato dagli errori dell'arbitro Rizzoli. A rendersene protagonisti, però, sono gli stessi tesserati del club torinese, su tutti Riccardo Meggiorini, che ieri ha cinguettato: "La forza della Juve spesso è il cosiddetto dodicesimo uomo in campo... appunto, in campo, perchè mica sono i tifosi della Juve!". L'uscita dell'attaccante, molto polemica, è stata subito oggetto di numerosissimi retweet ed apprezzamenti dei sostenitori granata (e di molte altre fedi calcistiche), ma ovviamente di riprovazione da parte bianconera. Numerosi attacchi, e parecchi insulti, sono stati recapitati al giocatore.

    Così, in serata Meggiorini si è scusato, sempre sulla piattaforma social: "L'adrenalina post derby gioca brutti scherzi, la mia voleva essere soltanto una battuta, per alcuni infelice, per questo ho rimosso il tweet". Questo però non è bastato a placare la furia degli juventini, al punto che il numero 69 del Toro, fra i primi e più abili calciatori ad usare Twitter, si è deciso ad abbandonarlo, eliminando il proprio account.

    Probabile che arrivi anche un richiamo, se non una multa, da parte dello stesso Torino Fc, che per quanto riguarda l'utilizzo dei social da parte dei propri tesserati dà ampia libertà a patto di non commentare le decisioni arbitrali. Sempre ieri il capitano Glik, che si era limitato a riaccendere la passione richiamando i tifosi al sostegno per la succesiva partita, ha visto un supporter bianconero rivolgergli una serie di volgarità irripetibili; il difensore, a quel punto, ha risposto con un "Divertiti, ladro", seguito da un sorrisino. Replica tutto sommato innocente, ma non è detto che la società vi passi sopra. Di certo, il cielo su Torino non si è ancora rasserenato.

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