Il Torino ha fiducia nei ricorsi. Almeno per Glik
In fondo, il Torino ripone un po' di fiducia nei ricorsi che ha avanzato opponendosi alle squalifiche per due turni inflitte a Kamil Glik e Omar El Kaddouri, entrambi espulsi dall'arbitro Massa al termine di Napoli-Torino, il secondo dopo il fischio finale e il primo addirittura nel tunnel degli spogliatoi, tutt'e due per proteste. Se per il belga-marocchino le speranze sono ridotte al lumicino, tanto reiterate (e sotto l'occhio delle telecamere) sono state le sue lamentele nei confronti del direttore di gara, la fiducia è tutta per il capitano.
Innanzitutto proprio per la sua condizione di rappresentante, con la fascia al braccio, che lo autorizza maggiormente a esporre al fischietto le proprie ragioni. Certo, nei limiti della civiltà, e su questo punto più che mai il club ritiene che Massa abbia sbagliato a non indicare, nel prorpio referto, come Glik non abbia mai travalicato tali confini, come del resto è nel carattere del giocatore, ritenuto un autentico esempio di educazione e correttezza. Il Torino dubita fortemente di poterne disporre già domenica contro l'Udinese, ma confida gli venga abbuonato il turno aggiuntivo di stop, e quindi di poterlo avere per l'impegno con la Lazio, avversaria contro la quale peraltro Glik fa faville: due gol segnati ai biancocelesti nelle due stagioni di A.