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Il Torino come la Juventus e il Milan: Cairo pensa all'ingresso nel Femminile
IPOTESI ACQUISIZIONE DI UN ALTRO CLUB - Negli ultimi giorni hanno iniziato a rincorrersi voci di un interesse di Urbano Cairo nell’acquisire il titolo dell’Orobica, squadra ultima in classifica del massimo campionato ma che potrebbe evitare la retrocessione nel caso in cui fosse deciso di fermare definitivamente e annullare l’attuale stagione. Per poter portare a termine l’acquisizione della società bergamasca, il presidente granata avrebbe però bisogno di una deroga speciale da parte della FIGC in quanto, per regolamento, questa operazione è possibile solamente con club della stessa regione. Juventus a parte, in Piemonte non c’è nessun’altra squadra femminile in serie A, mentre in B (ma al penultimo posto e a rischio retrocessione in C) c’è la sola Novese.
PATRIMONIO JUNIORES - La tentazione di Cairo di entrare nel mondo del calcio femminile nasce dalla volontà di non disperdere un autentico patrimonio che il Torino già possiede: la società piemontese ha infatti diverse formazioni femminili del settore giovanile, dai Pulcini fino alla Juniores, per un totale di circa 160 giovani calciatrici che indossano la maglia granata. In particolare, il Torino può vantare una delle Juniores più forti d’Italia: lo scorso anno la formazione allenata da Tatiana Zorri (che nella sua carriera da calciatrice ha collezionato, dal 1993 al 2010, 155 presenze in Nazionale) è arrivata alla finale scudetto (dove è stata sconfitta dal Perugia) e in questa stagione, prima dello stop a causa dell’emergenza sanitaria, stava dominando il proprio campionato con dieci vittorie in altrettante partite. Per limiti d’età, senza una Prima squadra, una buona parte delle calciatrici di Zorri a fine anno dovranno abbandonare il Torino per accasarsi altrove: per questo Cairo sta ora valutando l’ipotesi di realizzare anche una squadra femminile.