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Il tattico di Shevchenko: 'Juve, il Tottenham si batte così'
URAGANO - "Come limitare Kane? Cercando di tenerlo il più possibile lontano dall’area, mantenendo la linea un po’ più alta del solito, sui 25 metri. Kane è devastante negli ultimi metri, ma fuori dall’area è un attaccante più normale. Mi aspetto una fase difensiva della Juventus non bassissima, però molto compatta in modo tale da non concedere spazi tra le linee, dove Eriksen è letale. L’atteggiamento dei bianconeri sarà simile a quello del successo del San Paolo contro il Napoli: stretta in mezzo, lasciando agli inglesi maggiore libertà sugli esterni perché uno come Eriksen è pericoloso quando gioca dentro il campo, non in fascia".
FASCIA SINISTRA - "La Juventus dovrà puntare sulla fascia sinistra con Alex Sandro e Mandzukic. A destra il Tottenham soffre: Eriksen fatica a ripiegare all’indietro e a difendere. Alex Sandro e Mandzukic possono rivelarsi determinanti. Altri punti deboli? Il limite più grosso è la difficoltà nel difendere di reparto: per i centrali del Tottenham il riferimento è l’uomo, non la palla. Di conseguenza possono crearsi degli spazi in cui gli inserimenti della Juventus possono fare la differenza. Mi aspetto che Higuain possa venire incontro tra le linee a ricevere palla liberando uno spazio alle sue spalle che può essere attaccato con le mezzali - in particolare con Khedira che ha un grandissimo tempo di inserimento - e con Mandzukic. I difensori del Tottenham, spesso attratti dall’uomo, vanno in difficoltà in questo tipo di letture".