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Mondiali, le squadre - La classe di SMS, la fame di Vlahovic e Mitrovic: Serbia, il 'genio' Stojkovic ci riprova da ct
LA ROSA:
PORTIERI: Rajković (Maiorca), Vanja Milinković Savić (Torino), Dmitrović (Siviglia).
DIFENSORI: Milenković (Fiorentina), Pavlović (Salisburgo), Veljković (Werder Brema), Stefan Mitrović (Getafe), Mladenović (Legia Varsavia), Babić (Almeria), Eraković (Stella Rossa).
CENTROCAMPISTI: Lukić (Torino), Račić (Braga), Maksimović (Getafe), Gudelj (Siviglia), Kostić (Juventus), Sergej Milinković Savić (Lazio), Živković (PAOK Salonicco), Grujić (Porto), Ilić (Verona), Lazović (Verona).
ATTACCANTI: Aleksandar Mitrović (Fulham), Vlahović (Juventus), Jović (Fiorentina), Tadić (Ajax), Đjuričić (Sampdoria), Radonjić (Torino).
PROBABILE FORMAZIONE, (3-4-1-2): V. Milinkovic-Savic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Tadic, Lukic, Gudelj, Kostic; S. Milinkovic-Savic; Mitrovic, Vlahovic.
IL CAMMINO - La Serbia si è qualificata ai Mondiali in Qatar grazie alla splendida vittoria del Gruppo A delle qualificazioni europee, dopo aver battuto il Portogallo di Cristiano Ronaldo all'Estadio da Luz di Lisbona, vincendo per 2-1 al 90' grazie a un gol di Aleksandar Mitrovic la sfida decisiva per il primo posto, ottenuto proprio per 3 punti, 20 contro i 17 dei lusitani. Per il bomber del Fulham 8 gol negli spareggi, conclusi con 6 vittorie, 2 pari (uno col Portogallo) e 0 sconfitte, 18 gol realizzati e 9 subiti.
IL CALENDARIO:
24 novembre, ore 20 - Brasile-Serbia
28 novembre, ore 11 - Camerun-Serbia
2 dicembre, ore 20 - Serbia-Svizzera
LA STELLA - Stella a cinque punte per il sopraffino talento della Serbia, che può contare su interpreti importanti in tutti i ruoli, anche se a spiccare sono soprattutto le cristalline doti offensive: uno su tutti, Sergej Milinkovic-Savic, forza straripante e tecnica che possono spaccare le partite, come testimoniato nella Lazio di Maurizio Sarri. SMS piace a mezza Europa e con il Mondiale vuole affermarsi definitivamente tra i migliori centrocampisti del mondo. Davanti la coppia di gemelli diversi, Dusan Vlahovic della Juve e Sasa Mitrovic, due centravanti differenti con una qualità in comune, la fame del gol, mentre sulle fasce ci saranno l'altro bianconero Filip Kostic e il capitano dell'Ajax Dusan Tadic, pronti a mettere una miriade di palle pericolose in area di rigore, con qualità e imprevedibilità. Tante le conoscenze della nostra Serie A, ben 11 calciatori: dal portiere del Torino Vanja Milinkovic-Savic, fratello minore di Sergej, al forte centrale della Fiorentina Nikola Milenkovic, dall'alfiere del Toro Sasa Lukic ai veronesi Darko Lazovic e Ivan Ilic, dall'altro granata Nemanja Radonjic al blucerchiato Filip Djuricic, fino all'ex Real ora in viola Luka Jovic. Insomma, grande abbondanza di talento ma anche tanta consistenza: non "morire" questa volta non è un'utopia.
@AleDigio89