Il solito Mourinho:| 'Verrò criticato sempre...'
«Verrò criticato sempre e comunque». Si avvicina il Clasico di Coppa del Re e Josè Mourinho indossa l'armatura. Domani il Real Madrid ospita il Barcellona nell'andata dei quarti di finale e lo Special One si presenta in conferenza stampa con il consueto atteggiamento spigoloso. «Qualsiasi cosa faccia -dice il tecnico dei blancos- sarò comunque criticato». La Coppa del Re è importante, dice il portoghese, ma «la Liga è la priorità».
Domani, quindi, il Real Madrid presenterà una formazione diversa rispetto al solito. «Se Ramos gioca esterno, mi criticheranno perchè non lo schiero al centro della difesa. Se gioca Coentrao, mi criticheranno perchè è mancino. Se Pepe gioca a centrocampo, diranno che è un difensore. Se gioca Benzema, non gioca Higuain... La cosa migliore è andare al cinema senza pensare alle critiche», dice snocciolando eventuali decisioni che potrebbero alimentare discussioni. Guai a chiedere allo Special One quale sia la posta 'personalè in gioco contro il Barcellona di Pep Guardiola: «Quanti titoli devo vincere per non dovermi giocare nulla come allenatore? Trenta? Nessuno? In ogni match mi gioco solo la soddisfazione personale», dice prima di lanciarsi in una difesa 'totalè di Cristiano Ronaldo. «Sono con lui da un anno e mezzo. Non so quanti gol abbia segnato, non so quante triplette abbia fatto. Ha realizzato reti decisive: il titolo che abbiamo vinto, lo abbiamo vinto con un suo gol», dice ripensando alla finale di Coppa del Re della scorsa stagione.