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Il sogno di Burdisso: 'Vorrei organizzare un Genoa-Boca a Marassi'
Uno di questi l'ex capitano del Genoa, oggi dirigente del Boca Juniors, l'ha rivelato ai microfoni di Gianluca di Marzio nel corso di una diretta Instagram: "Sarebbe bellissimo organizzare un'amichevole a Marassi, tra Xeneizes in campo e sugli spalti. Le città sono profondamente collegate. Genova è stata una tappa bellissima della mia carriera. Lì ho avuto la forza di rimettermi in discussione. L’ambiente è pazzesco, la città segue il calcio come una religione: mi sono sentito a casa".
Burdisso ha poi ricordato con particolare affetto la spinta del popolo rossoblù e alcuni suoi vecchi compagni d'avventura: "I tifosi del Grifone pretendono due cose dai propri giocatori: dare sempre il massimo e vincere il derby. È stato bello condurre la squadra al sesto posto con Perotti e Rincon, dei ragazzini a mio confronto. Gasperini? Fortissimo, lo spogliatoio era impressionato dalle sue riunioni tecniche".
L'ex difensore, tra le altre, di Roma ed Inter ha parlato anche delle sue aspirazioni professionali: "Voglio fare il direttore sportivo: prima dell’emergenza coronavirus partecipavo al corso a Coverciano. Il ds è una figura ben costituita in Serie A, ho imparato molto da Oriali, Branca, Sabatini e Petrachi. Al Boca ho ricostruito umanamente la squadra dopo la finale di Libertadores persa contro il River Plate a Madrid".
Infine un giudizio sullo stato di salute del pallone a Buenos Aires e dintorni: "Il livello del calcio argentino si è abbassato perché la concorrenza interna è venuta meno, in campo vedo molta confusione. I ragazzi di diciotto o diciannove anni si sentono già pronti per il salto nel calcio europeo. I club d’Argentina devono valorizzare i settori giovanili e migliorare l’organizzazione perché perdono facilmente i propri calciatori migliori"