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Il silenzioso lavoro di Sabatini e Ausilio: prende forma l'Inter del futuro
L’Inter pone la basi per il futuro e lo fa programmando il mercato, con il fine di rinforzare una struttura che ha delle lacune ma che può sicuramente partire da alcuni punti fermi. Il fair play finanziario e i diktat imposti da Pechino hanno indubbiamente rallentato il processo di crescita previsto da Suning, ma Piero Ausilio e Walter Sabatini hanno saputo districarsi bene tra le difficoltà incrociate sul percorso, pescando elementi di indiscutibile valore.
CHE DIFESA - Con l’operazione Caprari, girato alla Sampdoria per 15 Milioni, l’Inter si è assicurata dai blucerchiati quello che ad oggi è probabilmente il miglior centrale del campionato italiano: Milan Skriniar. Per averlo, oltre al cartellino di Caprari, la società di corso Vittorio Emanuele ha corrisposto a Ferrero un assegno da 10 milioni di euro. L’altro grande colpo è quello sulla corsia di destra, dove ormai detta legge Joao Cancelo. Il portoghese (che era seguito anche dalla Juventus) è stato inserito nell’ambito dell’operazione che ha condotto Kondogbia al Valencia. Con Joao Cancelo e Milan Skriniar, l’Inter ha sistemato 2/4 della futura difesa. Gli altri due rinforzi potrebbero giungere da Lazio e Juventus, visto che le trattative per Asamoah e de Vrij sembrano ormai ben indirizzate. Se tutti i pezzi del puzzle si incastreranno a dovere, l’Inter potrà contare su un pacchetto arretrato che in Italia farebbe invidia a molte società.
L'INTER PRENDE FORMA - I nerazzurri, però, non pensano solo alla difesa e il viaggio di Ausilio in Argentina ha portato in dote quello che oggi è il talento più chiacchierato del Sudamerica: Lautaro Martinez. Tra preaccordi con l’Atletico Madrid e tentativi in extremis del Borussia Dortmund, l’hanno spuntata i nerazzurri, che adesso attendono solo le visite mediche per poter annunciare un colpo ormai definito in ogni dettaglio. Rimane ancora qualcosa da fare in mediana e sulle corsie laterali, dove gli uomini mercato dell’Inter stanno sondando diversi profili interessanti. Piacciono Cyprien e Barella per il centrocampo, mentre in attacco sarà prima necessario definire il futuro di Ivan Perisic, che il Mondiale potrebbe mettere in vetrina risvegliando l’interesse di qualche altro club. Al di la dei blocchi e del Fair play finanziario, che influenzano mosse e strategie, l'Inter prende forma con logica e sostanza.