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Il Sergente resta a Roma: la Lazio riparte da Milinkovic-Savic e ragiona sul rinnovo
L'IDEA DI LOTITO - Il tormentone è di nuovo finito, ma la Lazio punta a farne a meno in futuro per una migliore pianificazione delle mosse sul mercato. Il patron Claudio Lotito è sempre stato chiaro: per Sergej non si accettano offerte al ribasso o contropartite, parte solo con offerte impossibili da rifiutare (i soliti 60-70 milioni cash). Ora, dopo l'ennesima estate in bilico, l'idea della dirigenza è di blindare il centrocampista con un rinnovo sostanzioso per riconoscerne il valore all'interno del progetto.
LA SITUAZIONE - Il classe '95 va in scadenza nel 2024. Insieme alla proposta di rinnovo, che arriverà nelle prossime settimane attraverso un confronto tra i dirigenti del club capitolino e l'agente del giocatore, Mateja Kezman, arriverà un sostanzioso aumento dell'ingaggio, che potrebbe far diventare il serbo il giocatore più pagato della rosa (con Ciro Immobile). Allo studio c'è anche l'inserimento di una clausola rescissoria, per favorire un'eventuale partenza in caso di chiamata di grandi club, accontentando tutte le parti in causa. Intanto, il Sergente resta nella Capitale. E riparte dal Napoli.