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Il Sassuolo segna più della Juve: è terzo, può sognare e domenica c'è il Milan
Facciamo un passo indietro. Al pronti-via De Zerbi cambia sette giocatori nella formazione base rispetto alla precedente partita, giocata venerdì e vinta con l’Empoli. Attacco tutto nuovo: Berardi, Boateng e Di Francesco sono in panchina. Alle spalle di Babacar ecco Djuricic e "Trottolino" Boga, uno che riassume dinamismo e fantasia. Non pago, il tecnico del Sassuolo cambia anche il modulo passando dal 4-3-3 al 3-4-2-1 e dimostrando una elasticità che si conferma un valore aggiunto. Nel primo tempo il Sassuolo anestetizza una Spal che Semplici - questa è la sorpresa - ritocca per la prima volta dopo cinque partite in cui era andato con la fotocopiatrice. Il Sassuolo gioca meglio, c’è poco da dire. E’ più propositivo, si sforza sempre di verticalizzate, il giro-palla è eccellente. Ma quando si avvicina all’area della Spal si perde, scivola nell’imbuto, si fa timido e frettoloso. Parate di Gomis? Una. Su tiro a giro dal limite di Boga. Ma il calcio conosce ragioni che sfuggono a ciò che si vede, così all’intervallo si scopre che la vera occasione da gol l’ha creata la Spal, con Felipe che da due metri ha calciato a botta sicura, intervenendo di corsa su una spizzata di Simic. La reattività di Consigli è eccellente, il tiro è respinto. Insomma, fino all’intervallo la partita sembra ancora aperta.
Ma la ripresa (che vedrà due gol annullati, di Simic e Babacar, entrambi per fuorigioco) dirà che la chiave per sbloccarla - come abbiamo detto - la trova il Sassuolo, perché l'ha semplicemente cercata di più. Il gol di Ajapong è la password, poi la sera è solo nervoverde. Il 2-0 lo segna Matri, appena entrato in campo. Un minuto prima aveva colpito il palo, su azione di contropiede. Un minuto dopo replica la fuga, calcia una prima volta, si vede respingere il tiro da Gomis e ha la freddezza di trovare l’angolino, con un piattone destro. L’esultanza generale di tutti - dai giocatori in campo a quelli in panchina saltano come tappi e vanno ad abbracciare Matri. Quello che ha segnato di più in carriera in serie A, quello che ha giocato di meno in questo Sassuolo che vince, diverte, stupisce. Occhio: con 14 gol segnati in 6 partite, l'attacco del Sassuolo è il migliore del campionato (la Juve capolista ne ha segnati 13).
IL TABELLINO
Spal-Sassuolo 0-2 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 14' s.t. Adjapong, 45' s.t. Matri
Spal (3-5-2): Gomis; Simic, Vicari (dal 37' s.t. Paloschi), Felipe; Lazzari, Missiroli, Valdifiori (dal 28' s.t. Everton Luiz), Kurtic (dal 23' s.t. Valoti), Fares; Petagna, Antenucci. All. Semplici
Sassuolo (3-4-3): Consigli; Ferrari, Marlon, Magnani; Adjapong (dal 28' s.t. Lirola), Bourabia, Magnanelli, Rogerio; Boga (dal 34' s.t. Brignola), Babacar (dal 42' s.t. Matri), Djuricic. All. De Zerbi
Arbitro: Abbattista di Molfetta
Ammoniti: 19' s.t. Kurtic (SP)