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    Il rimpianto di Lichtsteiner: 'Berlino era un'occasione unica'

    Il rimpianto di Lichtsteiner: 'Berlino era un'occasione unica'

    Stephan Lichtsteiner ritorna, non senza rimpianti, sulla finale di Champions League persa dalla Juventus a giugno contro il Barcellona: "Il giorno della partita non ero piu' nervoso, anzi, ero abbastanza rilassato ed entusiasta. Sapevo che in due ore sarebbe comunque finito tutto, in un senso o nell'altro. In quelle occasioni pensi a vincere, sai che tutto si risolve in una sola partita e non vedi l'ora di iniziare a giocare. Avevamo fatto una grande stagione, avevamo vinto gia' due titoli ed eravamo pronti a mettere le mani su quello piu' grande. Sia noi che i tifosi eravamo pronti a tutto per trasformare il sogno in realta'". Ma non e' andata come il popolo bianconero sperava. 

    Lo svizzero aggiunge, come riporta Repubblica.it: "La Juve e' una delle squadre piu' forti in Europa ma non e' ancora allo stesso livello di club come Real Madrid, Barcellona o Bayern, squadre che vanno in finale quasi regolarmente. Per me era come un'opportunita' che capita una volta sola nella vita. Sapevo che era un "ora o mai piu'" per cui ero davvero deluso dopo la partita. Dall'altro lato posso essere felice di tutto quello che abbiamo conquistato come squadra e sono anche fiero della mia prestazione, ho giocato ogni minuto delle nostre 13 gare di Champions". 

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