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    Il ricordo di Sorrentino: 'Il mio esordio in Serie A? Una partita che non si doveva nemmeno giocare'

    Il ricordo di Sorrentino: 'Il mio esordio in Serie A? Una partita che non si doveva nemmeno giocare'

    • Michele Antonelli
    Ventuno anni dopo il ricordo non cambia. Il 16 dicembre 2001, Stefano Sorrentino esordiva in Serie A con la maglia del Torino. Al Via del Mare, nell’1-1 contro il Lecce, il portiere cresciuto nelle giovanili di Lazio e Juve e poi passato ai granata per diventare in seguito protagonista - tra le altre - con Palermo e Chievo, graffiava a modo suo la prima di 363 partite nella massima serie. Ai microfoni di Calciomercato.com ha raccontato l’emozione della prima volta in campo con i grandi: "Fu un weekend di diluvio universale, venne giù così tanta pioggia che si ipotizzò addirittura di rinviare la gara".

    Quasi uno scherzo del destino.
    "Pensai ‘No, non è possibile. Non posso essere così sfortunato. Poi si giocò e non andò nemmeno male, venne fuori un buon pareggio. Un’emozione indescrivibile".

    Quale fu la carica del mister?
    "Camolese mi disse una frase. ‘Sei forte, devi solo dimostrare di saper fare anche qui ciò che hai fatto vedere in allenamento". Detto, fatto. E dopo ventuno anni, torna a bussare qualche cartolina dal passato.
     
     

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