Ribrezzo. Soltanto il ribrezzo può esprimere il sentimento di chi ama il calcio di fronte allo striscione inalberaton ieri sera allo Juventus Stadium dai barbari che si sono travestiti da tifosi della Juve per scrivere: "Noi di Torino orgoglio e vanto, voi solo schianto".

Orgoglio? Vanto? Quale orgoglio e quale vanto possono ascriversi i subumani che hanno partorito una simile offesa agli Eroi del Grande Torino? Subumani, poichè non hanno il diritto di essere definiti animali, in quanto ogni accostamento in tal senso suonerebbe oltraggio agli animali.

La prima domanda che sorge spontanea è come sia stato possibile, in uno stadio di proprietà, supercontrollato e superaccessoriato, che una porcheria del genere abbia eluso ogni controllo, per essere tranquillamente ostentata in Curva Sud. 

La seconda domanda è se qualcuno dei veri ifosi juventini presenti in quel settore dello stadio, abbia provato il voltastomaco o, almeno un conato di vomito, vedendo apparire quella scritta.

La terza domanda potrebbe avere una risposta più complicata, perchè ci vorrebbe uno psichiatra per capire in quale meandro recondito dell'animo umano si annidi tanta ignoranza, tanta aridità, tanto squallore.

E, per evitare il solito giochino a scaricabarile delle opposte fazioni tifoidee, sempre pronte a rinfacciarsi le proprie vergogne, per la millesima volta ribadiamo che questa condanna, questo ribrezzo, questo disgusto prova ogni appassionato di calcio di fronte agli striscioni e ai cori contro il Grande Torino,  contro i Caduti dell'Heysel, contro Pessotto, contro Morosini, contro i tifosi del Tottenham, di fronte a ogni manifestazione antisemita o razzista che appartenga al campionario infinito dei nuovi mostri, attecchiti negli stadi italiani.

O la giustizia sportiva e quella ordinaria li stroncano con la massima fermezza o resteremo prigionieri di questa spirale perversa, in cui si mescolano mancanza di rispetto, ignoranza, volgarità e quanto di peggio possiamo immaginare.

Il Grande Torino è stato il simbolo sportivo della rinascita del nostro Paese, dopo la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale. Il Grande Torino è stata una delle squadre più forti di tutti i tempi. La tragedia di Superga fu uno choc per il mondo intero. Anche per questo, l'offesa di ieri sera è stata orrenda.

Xavier Jacobelli

Direttore Editoriale www.calciomercato.com