Il record di Seedorf e il ruolo di Raiola: il Milan osserva Gravenberch
In attesa che sui campi di calcio dimostri fattivamente e con continuità di essere quel potenziale fenomeno che tutti gli addetti ai lavori sono pronti a giurare che diverrà, iniziate a chiamarlo l'uomo dei record. Ryan Gravenberch (nella foto di football-oranje.com), classe 2002, centrocampista di proprietà dell'Ajax capace in pochi giorni di abbattere due storici primati del noto club olandese. Lo scorso 23 settembre, entrando nel finale della partita contro il PSV Eindhoven, ha ritoccato il record di precocità per un esordiente che apparteneva dal lontano 1992 a un certo Clarence Seedorf. 16 anni e 130 giorni contro i 16 anni e 242 giorni dell'ex campione di Real Madrid, Inter e Milan. E soltanto tre giorni più tardi, trovando il gol nel primo turno di coppa contro il Te Werve, è diventato pure il più giovane marcatore di sempre dei Lancieri.
CENTROCAMPISTA TOTALE - Cresciuto nel Zeeburgia, piccolo club di Amsterdam considerato una delle principali fucine di talenti del calcio olandese, nel 2010 approda all'Ajax, dove ha mosso i primi passi calcistici anche il fratello maggiore Danzell (oggi in prestito al Roeselare dal Reading). Si tratta di un centrocampista dal fisico longilineo, dotato di un'ottima tecnica di base, di buon senso dell'inserimento e di grande eclettismo: impiegabile da playmaker o mezzala sinistra in un 4-3-3 o da incursore alle spalle del centravanti in un 4-2-3-1, Gravenberch è abituato a giocare sotto-età con ragazzi di 2-3 anni più grandi di lui. Dopo essersi imposto all'attenzione generale due anni fa nell'Aegon Future Cup, competizione Under 16 organizzata dall'Ajax e disputata proprio nel suo centro sportivo, mattatore anche nella Uefa Youth League dello scorso anno (di cui è il più giovane marcatore di sempre), oggi la sua dimensione è la formazione Under 21 guidata dall'ex rossonero Micheal Reiziger.
RAIOLA FIUTA L'AFFARE - Seedorf, Reiziger e... Raiola. Sono questi i tre punti in comune col Milan, club al quale il suo procuratore sta pensando di offrirlo in futuro alla luce della ritrovata serenità nei rapporti. Perchè il noto agente italo-olandese intravede in lui un potenziale enorme difficile da sprigionare completamente in una società molto meno ambiziosa rispetto al suo glorioso passato. E lo stesso Ajax, dopo il caso Kluivert della scorsa estate con la dolorosa cessione del figlio d'arte alla Roma, inizia a temere che l'eco delle prime grandi prestazioni con i grandi di Gravenberch possa offrire il pretesto a Raiola per iniziare a muovere le sue pedine. Ammira Iniesta e Frenkie de Jong, l'attuale centrale di centrocampo titolare della formazione di Erik Ten Hag (sondato anche da Inter e Juventus), ma l'idolo del nuovo astro nascente di scuola Ajax è Paul Pogba. Soltanto il tempo confermerà ciò che si narra su di lui, ma inizia a definirlo l'uomo dei record.
CENTROCAMPISTA TOTALE - Cresciuto nel Zeeburgia, piccolo club di Amsterdam considerato una delle principali fucine di talenti del calcio olandese, nel 2010 approda all'Ajax, dove ha mosso i primi passi calcistici anche il fratello maggiore Danzell (oggi in prestito al Roeselare dal Reading). Si tratta di un centrocampista dal fisico longilineo, dotato di un'ottima tecnica di base, di buon senso dell'inserimento e di grande eclettismo: impiegabile da playmaker o mezzala sinistra in un 4-3-3 o da incursore alle spalle del centravanti in un 4-2-3-1, Gravenberch è abituato a giocare sotto-età con ragazzi di 2-3 anni più grandi di lui. Dopo essersi imposto all'attenzione generale due anni fa nell'Aegon Future Cup, competizione Under 16 organizzata dall'Ajax e disputata proprio nel suo centro sportivo, mattatore anche nella Uefa Youth League dello scorso anno (di cui è il più giovane marcatore di sempre), oggi la sua dimensione è la formazione Under 21 guidata dall'ex rossonero Micheal Reiziger.
RAIOLA FIUTA L'AFFARE - Seedorf, Reiziger e... Raiola. Sono questi i tre punti in comune col Milan, club al quale il suo procuratore sta pensando di offrirlo in futuro alla luce della ritrovata serenità nei rapporti. Perchè il noto agente italo-olandese intravede in lui un potenziale enorme difficile da sprigionare completamente in una società molto meno ambiziosa rispetto al suo glorioso passato. E lo stesso Ajax, dopo il caso Kluivert della scorsa estate con la dolorosa cessione del figlio d'arte alla Roma, inizia a temere che l'eco delle prime grandi prestazioni con i grandi di Gravenberch possa offrire il pretesto a Raiola per iniziare a muovere le sue pedine. Ammira Iniesta e Frenkie de Jong, l'attuale centrale di centrocampo titolare della formazione di Erik Ten Hag (sondato anche da Inter e Juventus), ma l'idolo del nuovo astro nascente di scuola Ajax è Paul Pogba. Soltanto il tempo confermerà ciò che si narra su di lui, ma inizia a definirlo l'uomo dei record.