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    Il Real scarica Ancelotti, il Milan sogna

    Il Real scarica Ancelotti, il Milan sogna

    Di nuovo al Milan, sei anni dopo. Un sogno più che un'idea concreta, ma di questi tempi tutto è lecito, soprattutto se ci sono ragioni valide per crederci. Carlo Ancelotti di nuovo sulla panchina rossonera è un desiderio di Silvio Berlusconi, che vuole ri-affidare la guida del suo grande amore all'ultimo allenatore in grado di spingere il Milan sul trono d'Europa. Non c'è nessuna trattativa all'orizzonte, ma su imput presidenziale Galliani monitora con attenzione quello che sta succedendo a Madrid, dove l'avventura di Carletto sembra essere arrivata al capolinea.

    SCARICATO - I giocatori sono dalla parte di Ancelotti, dopo la debacle con la Juventus Marcelo, Ronaldo e Kroos hanno preso parola e hanno difeso pubblicamente il tecnico italiano, chiedendone la conferma, ma buona parte del pubblico madridista con a capo Florentino Perez è convinto che sia arrivato il tempo dei saluti. Il diretto interessato non si è sbilanciato ("Abbiamo due partite per chiudere bene la stagione, poi la società farà tutte le valutazioni del caso" ha detto dopo la nefasta notte del Bernabeu), ma lontano dai microfoni non ha escluso un addio. Con Guardiola che, per sua stessa ammissione, resterà al Bayern Monaco fino al 2016, per Ancelotti resta in piedi l'ipotesi Manchester City, in attesa di capire l'offerta del Milan. "Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" Galliani sogna, ma per riportarlo a Milanello serve un progetto vincente più di un ingaggio di prima fascia. 

    Federico Zanon
    @FedeZanon15

     

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