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Il Real Madrid 'ruba' Zidane ad Agnelli: così cambiano le mosse della Juve
JUVE DIVISA - La predilezione del presidente per Zidane è nota da tempo: in lui, l'artefice dei record in Champions, il presidente vedeva l'uomo giusto per riportare a Torino quella coppa che sembra sempre più maledetta per la Juve. Di altro avviso erano Pavel Nedved e Fabio Paratici, rispettivamente vicepresidente e responsabile dell'area Sport del club, che in caso di addio ad Allegri preferirebbero invece un tecnico più "allenatore" e meno "gestore": Conte il primo nome di questa lista dei desideri, in cui idealmente possono trovare spazio anche altri profili, come Simone Inzaghi.
COSA CAMBIA - Florentino Perez ha però rovinato i progetti di Agnelli, forse per prendersi una minima rivincita dello "scippo" subito quasi un anno fa con Cristiano Ronaldo. La Juve si ritrova quindi a dover ridisegnare il proprio futuro: molto - se non tutto - dipenderà da quello che succederà contro l'Atletico Madrid e dall'eventuale eliminazione dalla Champions League. Nelle prossime settimane ci sarà tempo per parlare del futuro di Allegri e del suo possibile successore, con una sola certezza: il sogno di Agnelli di rivedere Zidane alla Juve è destinato a rimanere tale.