Il Real Madrid rimonta e supera il Milan: Romero illude con una magia, bene Loftus-Cheek. Valverde ringrazia Sportiello e Tomori
Il pubblico che ha assiepato le tribune dello stadio Rose Bowl si è divertito molto guardando Real Madrid-Milan. Le due squadre hanno dato vita a un grande partita giocata su buoni ritmi e impreziosita da diverse giocate di qualità elevatissima.
LA PARTITA
Milan-Real Madrid 2-3
Marcatori: 26’ Tomori (Mil), 42’ Romero (Mil), 57’,59’ Valverde ( Rea), 84’ Vinicius (Rea)
Il Milan si è schierato con il 4-3-3 tanto provato da Pioli in questa prima fase della preparazione con Loftus-Cheek e Pobega mezzali al fianco di Krunic. Ottimo esordio anche del classe 2005 Simic al centro della difesa. La prima frazione di gara è tutta di marca rossonera con Colombo che sfiora il gol al 17’ che calcia da fuori dopo un ottimo recupero di Krunic al limite dell’area di rigore. È il preludio al gol che arriva puntuale nove minuti dopo: Pulisic pennella da calcio d’angolo ( terzo assist in due partite per l’americano) per Tomori che tutto solo gira in porta battendo Lunin. Messias al 26’ spreca una buona occasione da gol e poi è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Al suo posto entra Romero che delizia la platea con il gol del raddoppio: sinistro magico dal limite dell’area di rigore con il pallone che termina la sua corsa proprio sotto l’incrocio dei pali. Menzione particolare per Loftus-Cheek che ha fatto partire l’azione con un delizioso colpo di tacco a liberare Calabria.
Nella ripresa Ancelotti fa entrare subito tutti i titolari e trova le risposte che cercava. Sportiello prima si inventa una grande parata su Rodrigo al 55’ e poi capitola due minuti dopo su una conclusione centrale di Valverde: male il portiere rossonero che si lascia passare il pallone docilmente tra le gambe. Passano poco meno di 60 secondi ed è Tomori questa volta a regalare il pallone del pari a Valverde che ringrazia e realizza la sua doppietta. Nel finale di gara Pioli inserisce Theo e gli altri titolari (esordio anche per il nuovo arrivo Reijnders) e per ben due volte il Milan va vicino al gol del contro sorpasso prima con Giroud e poi con Romero. A sei minuti dalla fine Leão viene steso ma l’arbitro non ravvisa il fallo e allora Modric disegna un lancio con il contagiri per Vinicius che lascia sul posto Kjaer prima di battere facilmente Maignan per il gol vittoria dei Blancos.
TOP
Lofuts-Cheek: gioca una prima frazione devastante dal punto di vista fisico. Tutte le azioni del Milan partono dai suoi piedi, bravo anche nel recuperare tanti palloni e nella fase di pressing. Si sta integrando rapidamente nella nuova realtà, può diventare un leader della squadra.
Romero: realizza un gol straordinario e cerca sempre di entrare nel vivo del gioco con più personalità rispetto alla partita contro il Lumezzane. Può e deve migliorare nel gioco senza palla essendo ancora molto giovane.
Pulisic: l’americano si è presentato a Milanello carico come una molla e con una buona condizione fisica. Da esterno sinistro mette spesso in difficoltà gli avversari con la sua velocità e il dribbling nello stretto.
Pobega: da mezzala si sente sempre più a suo agio, il suo dinamismo manda in confusione la linea di centrocampo del Real Madrid nel primo tempo. Cala un pochino alla distanza ma può diventare una risorsa preziosa nel 4-3-3.
FLOP
Tomori: é vero, segna il gol che apre la gara in favore dei rossoneri. Ma il suo mestiere è un altro: troppo grave l’errore che manda in porta Valverde per il gol del pari del Real Madrid. Per fare il definitivo salto di qualità deve migliorare nella gestione della gara.
Sportiello: il Milan ha puntato su di lui perché è un portiere esperto. L’errore sul gol non gli rende merito. Può rifarsi.
De Ketelaere: entra in campo al 72’ e riesce nell’impresa di sbagliare quasi tutto. Deve darsi una svegliata.
Florenzi: Pioli lo prova a sinistra come potenziale vice-Hernandez ma il terzino romano è sempre in affanno. Esame fallito.