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    Il Real Madrid batte la Juve 66-21, ma Allegri può cambiare la storia

    Il Real Madrid batte la Juve 66-21, ma Allegri può cambiare la storia

    E' il Real Madrid la seconda finalista di questa Champions League, raggiunta la Juventus dopo l'indolore sconfitta nella semifinale di ritorno contro l'Atletico. Una partita carica di tensione e di agonismo, Colchoneros indiavolati e convinti di poter ribaltare il 3-0 dell'andata e l'avvio folgorante sembra dar loro ragione: due gol in meno di venti minuti e qualificazione riaperta, il Real sembra alle corde, barcolla ma non cade. Anzi: Zidane riporta alla calma il gruppo, azione ragionata e Isco a realizzare la rete che regala un secondo tempo sereno, con l'Atletico chiamato a realizzare altri tre gol per passare. Differenza di valore tecnico? Non solo, un fattore determinante diventa l'ampio divario in campo internzionale tra le due squadre: se il Real mantiene il sangue freddo anche nel momento più delicato, in uno stadio rovente come il Vicente Calderon, si deve all'abitudine dei giocatori, anche di quelli più giovani, a partite di questo tipo.

    Basta confrontare le due formazioni titolari di questa semifinale per rendersi conto di questo dato. Per quanto agguerrito l'Atletico non vanta un undici di tradizione, anzi, solo sei dei giocatori scesi in campo dal 1' hanno vinto almeno un titolo al di furoi dei confini nazionali. Dall'altra parte invece c'è una corazzata in campo internazionale: tutti gli uomini schierati da Zidane, anche chi come Danilo ha trovato meno spazio, ha vinto almeno un trofeo in campo internazionale. Il dettaglio: 


    ATLETICO

    Godin: 2 Supercoppe, 1 Europa League, 1 Copa America.

    Filipe Luis: 1 Europa League, 2 Supercoppe, 1 Confederations Cup.

    Koke: 2 Europa League, 2 Supercoppe.

    Gabi: 1 Europa league, 1 Supercoppa.

    Saul: 1 Supercoppa.

    Fernando Torres: 1 Champions League, 1 Europa League, 2 Europei, 1 Mondiale.


    Totale: 15 coppe internazionali + 5 titoli con nazionali.


    REAL MADRID

    Navas: 1 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club.

    Sergio Ramos: 2 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club, 2 Europei, 1 Mondiale.

    Varane: 2 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club.

    Danilo: 1 Copa Libertadores, 1 Champions League, 1 Supercoppa, 1 Mondiale per Club.

    Marcelo: 2 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club, 1 Confederations Cup.

    Kroos: 2 Champions League, 3 Supercoppe, 3 Mondiali per Club, 1 Mondiale.

    Modric: 2 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club.

    Casemiro: 1 Coppa Sudamericana, 2 Champions League, 1 Supercoppa, 1 Mondiale per Club.

    Isco: 2 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club.

    Benzema: 2 Champions League, 2 Supercoppe, 2 Mondiali per Club.

    Cristiano Ronaldo: 3 Champions League, 3 Mondiali per Club, 2 Supercoppe, 1 Europeo.


    Totale: 66 coppe internazionali + 6 titoli con nazionali.


    Certo, nel computo totale del Real Madrid bisogna considerare che la maggior parte dei titoli è stata conquistata assieme dai giocatori proprio in maglia blanca nel 2014 e nel 2016 (ultime due Champions vinte), ma rafforza l'idea di una squadra forgiata sui successi: vincere aiuta a vincere, i calciatori si abituano a questo tipo di pressioni e, come evidenziato nel post-partita dal terzino dell'Atletico Filipe Luis, questo li rende più consapevoli e in grado di adattarsi non solo all'avversario ma anche ai diversi momenti della partita.

    Così contro l'Atletico, ma contro la Juventus sarà un'altra storia? Guardando l'undici titolare bianconero nella semifinale contro il Monaco il divario con il Real resta comunque notevole, gli spagnoli vantano circa il triplo di titoli internazionali e il club torinese ha solo sei giocatori campioni fuori dai confini nazionali.


    JUVENTUS

    Buffon: 1 Coppa UEFA, 1 Mondiale.

    Barzagli: 1 Mondiale.

    Alex Sandro: 1 Coppa Libertadores.

    Dani Alves: 2 Coppe UEFA, 4 Supercoppe, 3 Champions League, 3 Mondiali per Club, 1 Copa America, 2 Confederations Cup.

    Khedira: 1 Champions League, 2 Supercoppe, 1 Mondiale per Club, 1 Mondiale.

    Mandzukic: 1 Champions League, 1 Supercoppa, 1 Mondiale per Club.


    Totale: 21 coppe internazionali + 6 titoli con nazionali.


    Ci sono però grandi differenze tra i Colchoneros e la Vecchia Signora, a partire da Buffon e Dani Alves: mancano alla squadra di Simeone figure di questo carisma, di questa esperienza (basti pensare che solo il brasiliano ha vinto 12 trofei internazionali con le maglie di Siviglia e Barcellona) e in una condizione psico-fisica così straripante. A questo vanno ad aggiungersi una difesa nel complesso blindata e un attacco, con tutto il rispetto per Griezmann e Torres, che con Dybala e Higuain può fare male alla difesa del Real che ha dimostrato a più riprese di essere tutt'altro che imperforabile. Un Real abituato a vincere in Europa, una Juve che vuole darsi questa tradizione: i numeri dicono Madrid, ma a Cardiff i bianconeri vogliono e possono smentire questo pronostico.

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