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    Sirigu torna in Italia: le pretendenti

    Sirigu torna in Italia: le pretendenti

    • Alessandro Di Gioia
    Ormai è praticamente ufficiale, Salvatore Sirigu lascerà il PSG: la goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata nella mattinata di oggi, quando il club francese ha reso noto l'elenco dei calciatori convocati per la tournée negli USA. In questa lista il nome dell'estremo difensore classe '87 non è incluso, il nuovo tecnico Unai Emery lo ha tagliato fuori dai giochi. Ma già si era capito che il futuro del sardo non sarebbe stato in terra di Francia, dopo le frasi rilasciate dal tecnico basco nella conferenza stampa di presentazione, quando il nome di Sirigu non era stato nemmeno pronunciato, mentre quelli di Trapp e Areola sì.

    UNA CONGIUNTURA SFAFOREVOLE - Il portiere ex Palermo non ha mai nascosto la sua volontà, vuole tornare a giocare in Italia: il problema è che la congiuntura attuale nostrana della situazione portieri non gli sorride affatto, dato che tutti i top club ne hanno uno, ma alcuni anche due. Si era parlato di un possibile approdo all'Inter per sostituire Handanovic, ma lo sloveno per ora resta a Milano. La Fiorentina punta su Tatarusanu come primo portiere ed è arrivato Dragowski come secondo, la Lazio ha tenuto Marchetti, la Juve ha Buffon e Neto. Nelle ultime ore è stato accostato alla Roma, qualora il club giallorosso non trovasse l'accordo con l'Arsenal per la conferma di Szczesny, il Napoli ci pensa per i problemi fisici di Reina.

    QUELLA VOGLIA DI ESSERE IL NUMERO 1 - Il vice Buffon piace anche al Milan, che però ha trovato in Donnarumma una polizza per il futuro: Sirigu non vuole fare il secondo, vista e considerata la sua volontà di rilanciarsi da titolare e mantenere il posto tra i portieri della Nazionale italiana. Il problema è poi rappresentato anche dallo stipendio attuale del portiere sardo: 3 milioni di euro netti annui, una cifra che le squadre utilizzano per il detentore della titolarità tra i pali. Quello legato a Sirigu rischia dunque di diventare un vero e proprio intrigo internazionale: tornare è possibile, ma dove?

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