AFP via Getty Images
Il PSG liquida Pochettino con 15 milioni: Galtier è il nome di Campos, mentre Zidane è un 'giallo'
La svolta sulla panchina del Paris Saint-Germain è sempre più vicina. Nonostante le ripetute dichiarazioni di fedeltà rilasciate nelle ultime settimane, Mauricio Pochettino è pienamente consapevole che il nuovo corso che sarà inaugurato dal direttore tecnico fresco di nomina Luis Campos non contempli la sua permanenza e preveda la scelta di un allenatore con caratteristiche tattiche ed umane diverse. E così, secondo RMC Sport, nelle ultime ore si è arrivati alla comunicazione informale nei confronti del tecnico argentino che sarà sollevato dall'incarico nonostante il suo contratto scada nel giugno 2023. Una mossa che costringerà la proprietà del PSG a mettere mano al portafogli e pagare la penale da 15 milioni di euro prevista nell'accordo stipulato tra le parti.
L'IDEA GALTIER - Manca soltanto l'ufficialità, ma nel frattempo la corsa alla successione di Pochettino già impazza e rischia di mettere da subito alla prova la relazione tra la famiglia reale qatariota e il dirigente portoghese, designato come plenipotenziario sul mercato dopo l'allontanamento di Leonardo. Campos è molto tentato dall'idea di riproporre a Parigi quel binomio completato da Christophe Galtier che a Lille ha resistito soltanto fino al dicembre 2020 - quando il primo decise di andarsene - ma che si è rivelato vincente nella scelta. Un allenatore non di grido, reduce peraltro da una stagione altalenante e poco soddisfacente nel suo complesso alla guida del Nizza e tutto da misurare in una grande piazza. Soprattutto nella gestione con le tante stelle all'interno dello spogliatoio parigino, minimo comun denominatore delle esperienze di Pochettino e di chi si è seduto su quella panchina prima di lui.
GIALLO ZIDANE - Anche per questo motivo, la proprietà del club ha lavorato e sta continuando a lavorare in queste ore su un profilo completamente diverso, di altissimo spessore internazionale, come quello di Zinedine Zidane. Un'icona del calcio francese a livello mondiale, ma anche un tecnico che a Madrid ha dimostrato a più riprese come si vince in Europa riuscendo a salvaguardare gli equilibri di un gruppo infarcito di stelle di prima grandezza. Un corteggiamento che gli sceicchi del Qatar portano avanti ormai da diversi mesi e che negli ultimi giorni è entrato nella sua fase più calda, generando pure versioni discordanti. Da una parte le principali testate transalpine hanno dato quasi per fatto l'accordo con l'ex campione della Juventus, dall'altra il suo storico manager Alain Migliaccio ha smentito qualsiasi tipo di indiscrezione: "Tutte queste voci che circolano sono infondate. Né Zidane né io siamo stati contattati direttamente dal proprietario del Psg. Non sono nemmeno sicuro che sia davvero interessato all’arrivo di Zinedine Zidane". In attesa di capire dove stia la verità, il PSG ha già preso la sua decisione: Pochettino è al passo d'addio.
L'IDEA GALTIER - Manca soltanto l'ufficialità, ma nel frattempo la corsa alla successione di Pochettino già impazza e rischia di mettere da subito alla prova la relazione tra la famiglia reale qatariota e il dirigente portoghese, designato come plenipotenziario sul mercato dopo l'allontanamento di Leonardo. Campos è molto tentato dall'idea di riproporre a Parigi quel binomio completato da Christophe Galtier che a Lille ha resistito soltanto fino al dicembre 2020 - quando il primo decise di andarsene - ma che si è rivelato vincente nella scelta. Un allenatore non di grido, reduce peraltro da una stagione altalenante e poco soddisfacente nel suo complesso alla guida del Nizza e tutto da misurare in una grande piazza. Soprattutto nella gestione con le tante stelle all'interno dello spogliatoio parigino, minimo comun denominatore delle esperienze di Pochettino e di chi si è seduto su quella panchina prima di lui.
GIALLO ZIDANE - Anche per questo motivo, la proprietà del club ha lavorato e sta continuando a lavorare in queste ore su un profilo completamente diverso, di altissimo spessore internazionale, come quello di Zinedine Zidane. Un'icona del calcio francese a livello mondiale, ma anche un tecnico che a Madrid ha dimostrato a più riprese come si vince in Europa riuscendo a salvaguardare gli equilibri di un gruppo infarcito di stelle di prima grandezza. Un corteggiamento che gli sceicchi del Qatar portano avanti ormai da diversi mesi e che negli ultimi giorni è entrato nella sua fase più calda, generando pure versioni discordanti. Da una parte le principali testate transalpine hanno dato quasi per fatto l'accordo con l'ex campione della Juventus, dall'altra il suo storico manager Alain Migliaccio ha smentito qualsiasi tipo di indiscrezione: "Tutte queste voci che circolano sono infondate. Né Zidane né io siamo stati contattati direttamente dal proprietario del Psg. Non sono nemmeno sicuro che sia davvero interessato all’arrivo di Zinedine Zidane". In attesa di capire dove stia la verità, il PSG ha già preso la sua decisione: Pochettino è al passo d'addio.