Il presidente dell'Ascoli parla di Gori: 'Era tutto fatto con la Fiorentina, poi è subentrato Barone che ha cambiato tutto'
«Era tutto fatto con il ds Pradè, visto che il calciatore vuole solamente l’Ascoli, idem il suo procuratore Pastorello. Ma... ho scritto e parlato con Joe Barone per due volte. Prima mi ha chiesto 2 milioni, cifra a dir poco esagerata, per comprare il cartellino di Gori, poi questa mattina (ieri, ndc) mi ha detto che sarebbe andato in prestito alla Reggina. Il tutto sembra avere il sapore di una vendetta personale, perché noi ad Ascoli prendemmo in squadra, su richiesta del padre, il figlio di Barone, Giuseppe, che però non trovò spazio. Che dire? Sono molto amareggiato per questi modi di fare... ad essere cornuti e mazziati non piace a nessuno».