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    Il Portogallo vince un brutto Europeo: Payet la sorpresa, Pogba non è un flop

    Il Portogallo vince un brutto Europeo: Payet la sorpresa, Pogba non è un flop

    • Demetrio Albertini
    Euro 2016 è arrivato alla sua conclusione con la finale di ieri, che ha visto la prima vittoria del Portogallo in una competizione internazionale. Un torneo che ha messo in luce tanti aspetti curiosi e ha visto il trionfo di una squadra che ha dovuto affrontare tanti problemi nel suo percorso. Questa è la bellezza del calcio, che più di altri sport permette di ribaltare i pronostici e soprendere. Fernando Santos ha dovuto far fronte anche all'assenza del suo campione più rappresentativo: già durante le altre partite Cristiano Ronaldo non era stato al cento per cento e contro la Francia è stato costretto a uscire dopo pochi minuti. Mi è dispiaciuto molto vederlo in lacrime in mezzo al campo, ma sono stato poi molto contento di vederlo alzare il trofeo a fine partita. Le vittorie conquistate con la propria nazionale valgono sempre di pù dei successi individuali: la gioia viene condivisa con tutto un popolo.

    POGBA ASSENTE INGIUSTIFICATO - E' stato un Europeo non esaltante dal punto di vista del gioco e anche la finale di ieri sera è stata molto tesa e poco spettacolare. Sono mancati  i due campioni più attesi: Ronaldo, appunto, ma anche Pogba. Ieri il centrocampista della Juventus non è stato protagonista di una buona partita, ma questo non può fare di lui una delusione. Ha giocato un buon Europeo e resta, comunque, una grande realtà del calcio mondiale. La Francia ha proseguito la tradizione negativa dei Paesi ospitanti di queste grandi manifestazioni, che dal 1998 non riescono a trionfare e ha dovuto subire la vendetta del Portogallo dopo la finale persa con la Grecia nel 2004. Ha vinto non solo grazie alla fortuna, ma mettendo in campo tante qualità tra cui l'attenzione e un ottimo lavoro in fase difensiva, avendo anche il coraggio di lanciare dei giovani molto interessanti come Renato Sanches.

    PROMOSSI E RIMANDATI - Tra le sorprese di questo torneo resta sicuramente Dimitri Payet, che ha messo in mostra delle grandi qualità, più di Griezmann che invece era già noto dopo la grande stagione dell'Atletico Madrid. Tra gli altri giocatori che mi sono piaciuti molto c'è anche Axel Witsel del Belgio. Chi ha fatto meno bene sicuramente è la Spagna, che ha confermato le difficoltà e i limiti a livello di gruppo che si pensavano avesse. Per quanto riguarda la Germania, è una squadra fortissima, probabilmente ancora la più forte al mondo, ma sia con l'Italia che con la Francia non ha chiuso la partita giocando meglio dell'avversario. Le è mancata forse un po' di cattiveria, soprattutto in attacco.

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