Il Porto, ovvero una fucina di milioni. Anche nell'ultima sessione di mercato, in particolare attraverso la cessione di Hulk allo Zenit San Pietroburgo per 40 milioni di euro (più due di bonus), il club portoghese ha confermato la sua tradizione. Negli ultimi anni, i Dragoes sono stati il miglior club d'Europa per quanto riguarda la valorizzazione dei giocatori: sono tantissimi, infatti, gli esempi di calciatori comprati a poco (o addirittura a zero, oppure provenienti dal vivaio) e poi venduti a cifre astronomiche. In Italia, qualcosa di simile lo fa l'Udinese, ma il Porto lavora su un livello decisamente più alto, sia per quanto riguarda le cifre che per quanto riguarda i risultati sul campo, visto che negli ultimi nove anni il club lusitano è riuscito a conquistare una Champions League, due Europa League e una Coppa Intercontinentale.
Di seguito i nomi più importanti del mercato del Porto, secondo la regola 'comprare a poco (o a zero) e vendere a tanto':
Hulk: comprato per 19 milioni di euro e venduto per 40+2.
Guarin: comprato per 1 e venduto per 12 all'Inter.
Falcao: comprato per 5,4 dal River e venduto per 40+7.
Bruno Alves: dal vivaio, incassati 22 milioni per la cessione.
Meireles: arrivato a costo zero, ceduto per 13 milioni.
Lisandro López: comprato per 2,3 e ceduto al Lione per 24.
Lucho González: reso per 10,2 e ceduto per 19.
Cissokho: arrivato dal Valencia per 300.000, ceduto per 16 milioni.
Quaresma: arrivato per 6 milioni dal Barcellona, ceduto per 24,6 all'Inter.
Bosingwa: costato 1 milione di euro, ceduto al Chelsea per 20,5.
Pepe: cmomprato per 2, ceduto al Real Madrid per 30 milioni.
Anderson: comprato per 5 milioni, ceduto al Manchester United per 31.5 milioni.
Maniche: arrivato a costo zero, ceduto per 16 milioni.
Carvalho: dal vivaio, ceduto al Chelsea per 30 milioni.
Deco: pagato 8 milioni, ceduto al Barcellona per 21 milioni.