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Il Piemonte promuove una 'task force' per la cybersicurezza
In un periodo storico dove le cyber-tecnologie sono sotto i riflettori del mondo a causa dello scoppio della guerra Russia-Ucraina, la regione con capoluogo Torino vuole essere protagonista. Nella task force lavoreranno e collaboreranno enti, aziende e alcune delle menti più brillanti in ambito cibernetico, facendo anche da referenti all’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. In passato, con lo scoppio della pandemia, al Politecnico di Torino furono avviati corsi sulla cyber sicurezza e adesso, in occasione del convengo Matteo Sonza Reorda, vicedirettore alla Ricerca del Politecnico ha annunciato un master sul quantum e il collegamento con la cybersicurezza.
Al convegno era presente anche Pascal Maillot, deputy head Unit Hpc and Quantum Technologies European Commisision, per presentare un’infrastruttura europea per la comunicazione quantica, sottolineando l’importanza dell’autonomia digitale e la sicurezza delle comunicazioni, sicurezza che ad oggi è minata a causa dell’esempio ucraino. La vicenda interna che sta scuotendo l’Europa potrebbe essere l’inizio di un cambiamento cybertecnologico che potrebbe riguardare tutte le Nazioni, infatti Luca Nicoletti, dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha dichiarato “entro poche settimane vareremo una nuova versione della strategia nazionale di cybersecurity”.
Non è un caso se ad oggi si sente parlare sempre più di Cyberworld o Ecosistemi digitali, in quanto il progresso cyber-tecnologico si sta sviluppando con una velocità esponenziale che ingloba la comunità e apre a nuove frontiere. L’Italia punta a stare al passo coi tempi e garantire un livello di sicurezza tale da inglobare al meglio ogni cittadino nel mondo 4.0.